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Editoriale

Un giorno di pensieri

Un giovane calabrese si chiede che cosa vuole fare, in una regione dominata dalla ’ndrangheta, in un mondo schiavizzato dalle oligarchie
giovedì 3 settembre 2009 di Diego Antonio Nesci
Noi stessi siamo i garanti e i sostenitori di una società malata che vive di schifosi compromessi.
Come comportarsi allora? Vivere una vita di compromesso? Mettersi in gioco solo quando si è sicuri di non perdere o cadere? (...)
In questa terra, che non è come sembrerebbe, terra di nessuno, non è terra abbandonata ma solo semplicemente ed orribilmente terra di ‘ndrangheta, si vive da schiavi. (...)
“Per quanto voi vi crediate assolti, siete per sempre coinvolti” scriveva (...)

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> Un giorno di pensieri

domenica 16 agosto 2009

Una “contraddizione” in Vaticano? “Santità, perché il Vaticano vende anche sigarette?”, ha chiesto un sacerdote romano a Giovanni Paolo II, durante l’udienza che il papa concede ogni anno al clero romano. Il sacerdote ha detto inoltre: “Questo commercio, oltre a danneggiare la salute, contraddice i suoi continui appelli alla difesa della salute e la nostra attività pastorale”. (La Repubblica, 3 marzo 1995) Per Ugo Mesini, sacerdote 76enne, il fatto che il Vaticano venda tabacco e sigarette - le cui confezioni recano la dicitura “Il fumo è dannoso alla salute” - è una vera e propria “controtestimonianza”,

“Il secolo di Satana” “Se si considerano i suoi aspetti peggiori, questo è stato il secolo di Satana”, dice un editoriale del New York Times. “In nessuna epoca precedente l’uomo ha manifestato una tale tendenza e un tale forte desiderio di uccidere milioni di persone per motivi di razza, religione o classe”.

“Perché, Signore, hai taciuto?” QUESTE parole sono state pronunciate da papa Benedetto XVI il 28 maggio 2006, in occasione della sua visita all’ex campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia, il luogo in cui i nazisti sterminarono centinaia di migliaia di ebrei e altri. Il papa ha aggiunto: “Quante domande ci si impongono in questo luogo! Sempre di nuovo emerge la domanda: Dove era Dio in quei giorni? Perché Egli ha taciuto? Come poté tollerare questo eccesso di distruzione, questo trionfo del male? . . . Dobbiamo rimanere con l’umile ma insistente grido verso Dio: Svegliati! Non dimenticare la tua creatura, l’uomo!” - L’Osservatore Romano, 7 giugno 2006. Il discorso del papa ha suscitato vivaci reazioni. Alcuni hanno rilevato omissioni significative, come il mancato richiamo all’antisemitismo che caratterizzò le atrocità di Auschwitz. C’è anche chi ha letto nelle parole del papa un tentativo di sminuire la richiesta di perdono per le colpe della Chiesa fatta da Giovanni Paolo II. Un giornalista cattolico, Filippo Gentiloni, ha osservato: “Era però logico che non pochi commentatori di fronte alla domanda difficile su dove fosse Dio, domanda senza risposta, chiedessero invece risposta alla domanda più facile: dove era Pio XII?” (Adista, 10 giugno 2006) I commentatori si riferivano al silenzio di papa Pio XII durante l’Olocausto. L’Olocausto e tutti gli altri genocidi commessi nel corso della storia umana dimostrano che “l’uomo ha dominato l’uomo a suo danno”. (Ecclesiaste 8:9) Davanti a tanto orrore il Creatore dell’uomo non ha taciuto; anzi nelle pagine della Bibbia ha spiegato perché ha tollerato il male. Dio, inoltre, ci ha assicurato che non ha dimenticato l’umanità, perché il periodo concesso all’uomo per autogovernarsi avrà presto fine. (Geremia 10:23)

Siamo una società in gabbia incapace di autodeterminarsi.

Sono convinto che si possa e si debba fare qualcosa ma non so bene come e dove farla ma soprattutto con chi.

esigenza di libertà che dovrebbe essere quantomeno condivisa.

Ma come è possibile che una minoranza decida il nostro destino e noi non riusciamo a ribellarci?

La verità vera è però che questo problema sociale ed esistenziale non può essere trattato così generalmente ed è molto più complesso e soprattutto pieno di sfaccettature di quanto possa sembrare;

Non avendo ancora però la capacità per farlo, non lo farò.

27, Gennaio...2005...............60 anni fa’ in questo stesso giorno, l’ultimo dei campi di concentramento nazzisti...AUSCHWITZ e’ stato; chiuso.

4 Km...Quadrati; dove treni venivano di continuo; pieni e se ne andavano vuoti.

8.000...muorivano ogni giorno...e quelli che lavoravano; lo facevano per oltre, 10 ore al giorno; con 200 calorie di rancio.

Il caffe’...... non era caffe’ vero!.

Questo periodo della storia e’ stato definito; non solo un periodo senza giustizia; ma addirittura; (un periodo demonico).

Tutto questo rappresentava, una degradante situazione di fare; (il loro meglio del PEGGIO)

MILIONI sono morti per darci la risposta....con la loro morte...perche’ son davvero morti.

una minoranza decida il nostro destino!!!

la capacità per farlo!!!non lo farò!!!

Perche’ non farlo se veramente siamo ansiosi di trovare la risposta?

(il male peggiore che affligge l’ umanità: la stupidità non consapevole).

(Con tutto il bene del mondo)


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