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PER LA CRITICA DEL CAPITALISMO E DELLA SUA TEOLOGIA "MAMMONICA" (Benedetto XVI, "Deus caritas est", 2006).

"CHI" SIAMO NOI, IN REALTÀ. RELAZIONI CHIASMATICHE E CIVILTÀ: UN NUOVO PARADIGMA. CON MARX, OLTRE. Un saggio di Federico La Sala

LO SPIRITO CRITICO E L’AMORE CONOSCITIVO. MARX, IL "LAVORO - IN GENERALE", E IL "RAPPORTO SOCIALE DI PRODUZIONE - IN GENERALE".
martedì 4 marzo 2025
"CHI" SIAMO NOI, IN REALTÀ. Relazioni chiasmatiche e civiltà. Lettera da ‘Johannesburg’ a Primo Moroni (in memoriam)
(PER LEGGERE il saggio, aprire il pdf, vedi anche allegato, in fondo.
HEGEL E L’AUTOCOSCIENZA - DALLA RELAZIONE DIALETTICA AL DIALOGO: "L’autocoscienza attraversa nella sua formazione o movimento questi tre stadi: 1. quello del desiderio [Begierde], in quanto rivolto ad altre cose; 2. quello della relazione signoria-servitù, nella misura in cui l’autocoscienza si rivolge ad (...)

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> "CHI" SIAMO NOI, IN REALTÀ --- ARCHEOLOGIA E FILOLOGIA DELLA TRADIZIONE CULTURALE EUROPEA. Una nota a margine del "Giulio Cesare" di ShaKespeare.

sabato 15 febbraio 2025

ARCHEOLOGIA E FILOLOGIA DELLA TRADIZIONE CULTURALE EUROPEA: CON SHAKESPEARE (DANTE ALIGHIERI E GIORDANO BRUNO), PER UNA ANALISI CRITICA DEL"CESARICIDIO" E UNA COMPRENSIONE ANTROPOLOGICA DELLA #MONARCHIA DEI "#DUE SOLI" ("DIVINA COMMEDIA").

      • Una nota intorno al tema del "Giulio Cesare" (e dell’ "Amleto").

CHE NELLA MODALITA’ IN CUI SHAKESPEARE PRESENTA LA "RESA" DI BRUTO ALLE ARGOMENTAZIONI DI #CASSIO (ALLA "SOCRATE") PER COINVOLGERLO (COME UN "ALCIBIADE") NELL’AVVENTURA DEL "CESARICIDIO", IN CUI APPARE evidente il rinvio critico al "gioco" narcisistico del guardarsi nell’occhio dell’altro per conoscere sé stesso del dialogo di #Platone ("Alcibiade primo", 132c - 133b ), è già ben chiaro che egli pensi al di là del #platonismo e del #paolinismo storico:

"BRUTO
-  No, Cassio; perché l’occhio non vede se stesso
-  se non di riflesso, attraverso altri oggetti.
-  CASSIO
-  È così;
-  e ci si rammarica molto, Bruto, che tu non abbia
-  specchi che volgano ai tuoi occhi il tuo valore
-  nascosto, così che tu possa vedere la tua immagine
-  riflessa. Ho sentito molte persone di alta reputazione
-  qui a Roma - eccetto l’immortale Cesare -
-  che, parlando di Bruto, e gemendo sotto il giogo
-  di questa epoca, hanno espresso il desiderio
-  che il nobile Bruto abbia occhi.
-  BRUTO
-  In quali pericoli vorresti spingermi, Cassio,
-  invitandomi a cercare in me stesso
-  quello che in me non c’è?
-  CASSIO
-  Per questo, caro Bruto, preparati ad ascoltare.
-  E poiché tu sai di non poterti vedere bene
-  se non per riflesso, io, il tuo specchio,
-  rivelerò con discrezione a te stesso
-  quello che di te stesso tu ancora non conosci.
-  E non essere sospettoso con me, gentile Bruto.
-  Se io fossi un buffone qualsiasi, o fossi avvezzo
-  a svilire con volgari giuramenti il mio affetto
-  al primo venuto che mi assicuri il suo; se ti risulta
-  che scodinzolo con le persone e prima le abbraccio forte
-  e poi le calunnio; o se ti risulta
-  che, alle feste, io mi professo amico
-  di tutta la marmaglia, allora ritienimi pericoloso. "
-  ("Giulio Cesare," Atto I, Scena 2).

Shakespeare, nel solco e sul filo della lezione di Dante e di Bruno, sollecita la riflessione sul legame antropologico-politico e teologico dei "due soli" della "Monarchia" di Dante, e delle "#Tre corone" dello "Spaccio della bestia trionfante" di Giordano Bruno: sotto la spinta della #RiformaProtestante (1517) e Anglicana (1534) e della #Rivoluzionescientitica (#Copernico, 1543), egli insegna a "vedere" nella figura di "Giulio Cesare" (e di "Amleto") la unità e la unificazione - nelle mani e nella testa - non solo del sovrano ("cristiano") o della sovrana ("cristiana") ma di ogni "cristiano" e "cristiana", di ogni "cittadino" e di ogni "cittadina", del potere sia politico ("#sovranità universale") che religioso ("#sacerdotalità universale"): "Sàpere aude!" (#Kant, 1784).

#Dantedì, #25marzo 2025

      • NOTA:

      • PER USCIRE DALL’ORIZZONTE DELLA #COSMOTEANDRIA PLATONICA, E, AL CONTEMPO, DA UNA CAPACITA’ DI “#LETTURA” DIMEZZATA DELLA REALTA’ E UNA PARZIALE E ”#SPECULARE” #CONOSCENZA DI SE’, UN “INVITO” A RICONSIDERARE (ANCHE E ANCORA) LA SEGUENTE DISCUSSIONE TRA SOCRATE E ALCIBIADE ...

Federico La Sala


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