Inviare un messaggio

In risposta a:
Memoria della libertà....

A FREUD (Freiberg, 6 maggio 1856 - Londra, 23 settembre 1939), GLORIA ETERNA!!! IN DIFESA DELLA PSICOANALISI. Federico La Sala risponde a Dario Antiseri. E lo scontro piace. La loro dialettica è tutta da gustare - lo scritto è del prof. Federico La Sala

A seguire, i testi di riferimento
venerdì 16 maggio 2008 di Emiliano Morrone
[...] "anche se il futuro riplasmerà o modificherà questo o quel risultato delle sue ricerche, mai più potranno essere messi a tacere gli interrogativi che Sigmund Freud ha posto all’umanità; le sue scoperte scientifiche non si possono né negare, né occultare (...) e se mai alcuna impresa della nostra specie umana rimarrà indimenticabile, questa sarà proprio l’impresa di Sigmund Freud" (Thomas Mann) [...]
Costituzione dogmatica della chiesa "cattolica"... e costituzione dell’Impero del Sol (...)

In risposta a:

> A FREUD. IN DIFESA DELLA PSICOANALISI. --- LE "COSTRUZIONI NELL’ANALISI" : UN CHIARIMENTO DI FREUD SUL SUO "GIOCO DEL ROCCHETTO".

giovedì 18 aprile 2024

PSICOANALISI, FILOLOGIA, FILOSOFIA, E ANTROPOLOGIA (#KANT2024): "L’#INTERPRETAZIONEDEISOGNI (1899) E LE "#COSTRUZIONI NELL’#ANALISI" (1937).

UN CHIARIMENTO DI FREUD SULLA SUA "RIVOLUZIONE COPERNICANA".

Quale rapporto tra la parola #interpretazione, una "brutta parola" (#SigmundFreud, 1926), e la nuova #parola #costruzione? Sicuramente un #rapporto con il #mare (e la paura del suo "sentimento oceanico"): "Maresfield Gardens" (#Londra, 1938-1939) e ... una #relazione con #Copernico, #Darwin, e le #anguille di #Trieste! Vale a dire: la traccia di una possibile #svolta_antropologica (cfr. "La #menteaccogliente", 1991), un #segnavia di una #seconda #rivoluzionecopernicana (cfr. Kant, Freud, e la banalità del male 2010).

IL "GIOCO DEL ROCCHETTO" ("Al di là del principio del piacere", 1920). Nella Nota del 1937, Freud così getta #luce sulla sua paradigmatica indicazione #dialogica di procedere nella #pratica analitica della #costruzione:

      • "[...] L’analista porta a termine un brano della costruzione, lo comunica all’analizzato affinché produca su di lui i suoi effetti, indi costruisce un altro brano a partire dal nuovo materiale che affluisce e procede poi con questo allo stesso modo; così, in tale alternanza, va avanti fino alla fine. Se nelle esposizioni della tecnica analitica si sente parlare così poco delle «costruzioni», ciò dipende dal fatto che in loro vece si parla delle «interpretazioni» e dei loro effetti. Ma io penso che «costruzioni» sia la definizione di gran lunga più appropriata. L’«interpretazione» si riferisce a ciò che si intraprende cn un singolo elemento del materiale: un’idea improvvisa, un atto mancato e così via.
      • Una «costruzione» si dà invece - continua #Freud - quando si presenta all’analizzato un brano della sua storia passata e dimenticata più o meno nel modo seguente: «Fino all’anno n della Sua vita, Lei si considerava l’unico e incontrastato possessore di Sua madre; poi arrivò un secondo bambino e con lui una grave disillusione. Lei fu abbandonato per un periodo da Sua madre, che anche in seguito non si dedicò mai più esclusivamente a Lei. I Suoi sentimenti nei confronti di Sua madre divennero ambivalenti e Suo padre acquistò per Lei un nuovo significato», e così di seguito."(OSF., 11, Bollati Boringhieri, Torino, pp. 544-545).

Note:

      • Federico La Sala, "La mente accogliente. Tracce per una #svolta_antropologica", Antonio Pellicani Editore, Roma 1991)

Federico La Sala


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: