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ALLEGRIA, ALLEGRIA (A MIKE BONGIORNO, IN MEMORIA). L’ITALIA, IL PAESE DEL "QUIZ" CONTINUO!!! DUE PRESIDENTI (1994-2010) GRIDANO "FORZA ITALIA" ... CHI E’ IL VERO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, DEL POPOLO DELLA LIBERTA’?!

IL SONNO DELLA RAGIONE COSTITUZIONALE GENERA MOSTRI ATEI E DEVOTI. Un invito e un appello a fare luce, a fare giorno - di Federico La Sala

IN ITALIA L’UNICO LEGITTIMO PRESIDENTE DEGNO DI GRIDARE "FORZA ITALIA" E’ IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. Chi lo ha fatto e continua a farlo "ISTITUZIONALMENTE" è solo un mentitore e un golpista!!! E l’attentato alla Costituzione è già stato fatto!!!
giovedì 16 settembre 2010 di Federico La Sala
STORIA D’ITALIA (1994-2010). CON un Partito camuffato (e tuttavia autorizzato dalle Istituzioni, non una ma due volte!) da PARTITO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, IL CAVALIERE SFERRA L’ATTACCO AL QUIRINALE E ALLA COSTITUZIONE: "FORZA ITALIA"!, FORZA "POPOLO DELLA LIBERTA’"! - "L’ITALIA SONO IO" E IL DIRITTO E’ "UN DIRITTO AD PERSONAM"!!!

La Corte Costituzionale ’’ha un solo padrone: la Costituzione della Repubblica". Grazie, Presidente (...)

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>IL SONNO DELLA RAGIONE COSTITUZIONALE GENERA MOSTRI ATEI E DEVOTI. --- Il silenzio (del presidente Mattarella) genera mostri (di A. Padellaro)

sabato 27 giugno 2015

Il silenzio (del presidente Mattarella) genera mostri

di Antonio Padellaro (il Fatto, 27.06.2015)

Certe volte (e con molto rispetto) viene da chiedersi: ma dov’è il presidente Mattarella? Nel senso di un sommesso appello: perché resta in silenzio, perché non fa qualcosa? Attenzione, non siamo certo noi a rimpiangere i tempi del Quirinale interventista, quando Giorgio Napolitano faceva, disfaceva, suggeriva, orientava, accompagnato da una sinfonia di moniti.

Ma c’è una misura in tutto e pensiamo che il pur flemmatico successore sarà saltato sulla sedia alla lettura del maxi-emendamento sulla Buona Scuola, imposto da Renzi all’approvazione del Senato con l’ennesimo voto di fiducia, prendere o lasciare.

Una legge in 25 mila parole, ha scritto Michele Ainis sul Corriere della Sera , denunciando il mostro legislativo in 209 commi e nove deleghe al governo, che in una concentrazione abnorme di poteri fa tutto lui: propone, emenda e approva. Ricordate come si stracciavano le vesti i mandarini di Re Giorgio, di fronte ai maxi eccessi di Prodi, Berlusconi, Monti, Letta?

Eppure, forse mai un governo aveva agito con tale prepotenza, umiliando il Parlamento ridotto a bottonificio e su una riforma che suscita timori in milioni di insegnanti, alunni, famiglie. La speranza è che Mattarella si prepari a un gesto forte che la Costituzione gli consente, quando riceverà sul tavolo questo maxisgorbio dopo il previsto sì di Montecitorio. Non lo firmi Presidente, lo rimandi indietro. Il silenzio genera mostri.


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