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La Sala

L’AMORE NON E’ LO ZIMBELLO DEL TEMPO: "AMORE E’ PIU’ FORTE DI MORTE" (Cantico dei cantici: 8.6). Un omaggio a William Shakespeare* e a Giovanni Garbini** - progetto e selezione a cura del prof. Federico La Sala

lunedì 6 febbraio 2006 di Emiliano Morrone
SHAKESPEARE, SONETTO 116
Let me not to the marriage of true minds
Admit impediments. Love is not love
Which alters when it alteration finds,
Or bends with the remover to remove:
O, no! it is an ever-fixed mark,
That looks on tempests and is never shaken;
It is the star to every wandering bark,
Whose worth’s unknown, although his height be taken.
Love’s not Time’s fool, though rosy lips and cheeks
Within his bending sickle’s compass come;
Love alters not with his brief hours and (...)

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> L’AMORE NON E’ LO ZIMBELLO DEL TEMPO --- FARE UN BUON "PRESEPE". PER "RE-SHAKESPEARE" MEGLIO. UNA "SOLLECITAZIONE" DALLA LONDRA DEL SEICENTO E DALLA NAPOLI DEL VENTESIMO SECOLO

venerdì 19 luglio 2024

TEATRO (STORIA) E METATEATRO (METASTORIA): "RESPIRARE" BENE, ANTROPOLOGICAMENTE E TEOLOGICAMENTE. UNA "SOLLECITAZIONE" DALLA LONDRA DEL SEICENTO E DALLA NAPOLI DEL VENTESIMO SECOLO, A FARE UN BUON "PRESEPE". PER "RE-SHAKESPEARE" MEGLIO...

      • Una nota in memoria del Principe di #Salerno #FerranteSanseverino (Napoli, 18 gennaio 1507 - Orange, 1568) e della Principessa #IsabellaVillamarino ( Napoli 1503 - Valladolid, 1559).

DOPO LA RIFORMA PROTESTANTE (1517) E DOPO LA RIFORMA ANGLICANA (1534) E DOPO IL CONCILIO DI TRENTO (1545-1563), A SHAKESPEARE, IL "PRESEPE DELL’EUROPA DEL SEICENTO ("AMLETO", NELLO "STATO DI DANIMARCA"), SEGNATA DALL’EGEMONIA CATTOLICO-SPAGNOLA, NON PIACE AFFATTO ("O my prophetic soul! My uncle?": Hamlet, I.5), COSI’ COME A EDUARDO DE FILIPPO, CON "NATALE IN CASA CUPIELLO" (1931), IL "PRESEPIO" NON PIACE PROPRIO. Nel 1929, facendo "mente locale", a #Roma, in #Italia, furono firmati i "#PattiLateranensi".

NOTA:

      • STORIAELETTERATURA E SOCIETA’. Il teatro elisabettiano a confronto con le forme espressive della Napoli barocca: RuggeroCappuccio,"Shakespea Re di Napoli"(Einaudi, 2002):

      • "[...] Cosa sarebbe accaduto se Shakespeare fosse sbarcato a Napoli e il viceré gli avesse ceduto il trono per una notte?
      • A raccontarlo sarà "Shakespea Re di Napoli" scritto in versi da Ruggero Cappuccio nel 1994 e rappresentato sui palcoscenici italiani ed esteri ottenendo importanti riconoscimenti.
        -  Tutto ruota intorno a un mistero: chi è W. H. l’ispiratore cui sono dedicati i Sonetti del poeta di Stratford? Cappuccio reinventa la realtà immaginandolo come un giovane commediante napoletano conosciuto dal Bardo nel corso di una sua “improbabile” visita alla città partenopea.
        -  Un gioco intenso tra realtà e apparenza in cui la lingua barocca napoletana si fonde con la poetica shakespeariana, dando così vita ad una rappresentazione coinvolgente, musicale, fisica, nello stesso tempo popolare e aulica. [...]" (Teatro Parenti - Milano ).

Federico La Sala


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