Inviare un messaggio

In risposta a:
IL MESSAGGIO EVANGELICO, LA COSTITUZIONE, E IL PARADOSSO ISTITUZIONALE DEL MENTITORE, ATEO E DEVOTO. COME LA "SACRA FAMIGLIA" DIVENNE ZOPPA E CIECA E IL FIGLIO PRESE IL POSTO DEL PADRE DI GESU’ E DEL "PADRE NOSTRO" E DIVENNE IL SANTO "PADRINO".... CON E ACCANTO A "MAMMASANTISSIMA".

LA QUESTIONE MORALE, QUELLA VERA - EPOCALE. AL GOVERNO DELLA CHIESA UN PAPA CHE PREDICA CHE GESU’ E’ IL FIGLIO DEL DIO "MAMMONA" ("Deus caritas est") E AL GOVERNO DELL’ **ITALIA** UN PRESIDENTE DI UN PARTITO (che si camuffa da "Presidente della Repubblica"), che canta "Forza Italia" con il suo "Popolo della libertà" (1994-2012). Questo è il nodo da sciogliere. Materiali sul tema - di Federico La Sala

giovedì 14 giugno 2012 di Maria Paola Falchinelli
VIVA L’ITALIA. LA QUESTIONE "CATTOLICA" E LO SPIRITO DEI NOSTRI PADRI E E DELLE NOSTRE MADRI COSTITUENTI. Per un ri-orientamento antropologico e teologico-politico.
PER L’ITALIA E PER LA COSTITUZIONE. CARO PRESIDENTE NAPOLITANO, CREDO CHE SIA ORA DI FARE CHIAREZZA. PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI ...
PER UNA NUOVA TEOLOGIA E PER UNA NUOVA CHIESA.
L’INDICAZIONE DI GIOVANNI XXIII E DI GIOVANNI PAOLO II: LA RESTITUZIONE DELL’ANELLO DEL PESCATORE A GIUSEPPE.
Il loro successore ha il cuore di (...)

In risposta a:

> LA QUESTIONE MORALE, QUELLA VERA - EPOCALE. ---- E’ UNA QUESTIONE COGNITIVA. Una riflessione di Angela Giuffrida.

domenica 2 ottobre 2011

RIFLESSIONE. ANGELA GIUFFRIDA: LA QUESTIONE MORALE E’ UNA QUESTIONE COGNITIVA *

La questione morale torna d’attualita’ a ondate successive senza mai trovare spiegazioni soddisfacenti e possibili vie d’uscita.

La separazione millenaria fra affettivita’ e ragione ha finora impedito di scorgere la sua derivazione dal sistema di pensiero dominante. Basato sull’assunzione di dati singoli scorporati dal contesto e opposti fra loro, esso da’ origine ad una rappresentazione del mondo popolata da atomi irrelati, in eterno conflitto. Accade cosi’ che la ragione e la morale, assolutizzate ed entizzate perche’ prive di riferimento al corpo che le produce, diventino simili a monadi senza porte ne’ finestre.

Allo stesso modo il singolo si percepisce come un atomo isolato che ricava da se stesso forza e potenza, ignorando il fatto allo stesso tempo elementare e macroscopico che, come tutti i viventi, deve la sua esistenza ad una intricata rete di nessi inscindibili che lo legano alla sua come alle altre specie. L’individuo che scambia le persone per cose ed ha l’infantile convinzione che tutto cio’ che il mondo ospita esiste unicamente per soddisfare i suoi desideri - il furbo per intenderci, a cui nelle societa’ androcentriche si attribuisce una intelligenza acuta e penetrante -, si muove in un orizzonte mentale ristretto e alla lunga il suo sguardo limitante finira’ per nuocere anche a lui.

La questione morale altro non e’ che l’estrinsecazione di categorie mentali parziali e riduttive. L’evidente diffusione capillare del binomio irrazionalita’-disumanizzazione nelle comunita’ in cui viviamo, ne costituisce la prova provata. D’altronde il fondamento di tutte le societa’ patrifocali, senza eccezioni, e’ l’immorale sfruttamento del lavoro di cura, irrazionale perche’ imprescindibile per la nostra sopravvivenza e perche’ si situa alla base dell’evoluzione cerebrale di noi mammiferi, come autorevoli ricerche in tutto il mondo confermano. La sua collocazione in un mondo a parte - privato, inferiore e di pertinenza esclusivamente femminile - ha precluso agli uomini quelle esperienze affettivo-cognitive adatte a sviluppare una mente aperta e contenitiva, in grado di cogliere la ricchezza e la complessita’ del reale.

*

[Ringraziamo Angela Giuffrida (per contatti: frida43@inwind.it) per questo intervento.

"Angela Giuffrida, gia’ docente di filosofia, ha avviato una riflessione critica sul sistema concettuale dominante che ha portato all’elaborazione di una nuova teoria della conoscenza, contenuta nel saggio Il corpo pensa. Umanita’ o femminita’?, pubblicato nel 2002 da Prospettiva Edizioni, e applicata nel saggio La razionalita’ femminile unico antidoto alla guerra, pubblicato a marzo del corrente anno da Bonaccorso editore. ’E’ in atto nel panorama culturale internazionale uno slittamento verso un diverso paradigma interpretativo che non ha trovato adeguata definizione. La teoria del corpo pensante risponde a tale necessita’. Non si arresta alla denuncia dei limiti e delle lacune del sapere convenzionale ma, evidenziando i meccanismi mentali sottesi, indica la via del loro superamento. Per promuovere la transizione da una impostazione mentale che coarta la vitale creativita’ della specie ad una che la favorisce, Angela Giuffrida ha promosso corsi di studio e seminari, ha partecipato a convegni e ha scritto numerosi articoli’"]

*

LA DOMENICA DELLA NONVIOLENZA

Supplemento domenicale de "La nonviolenza e’ in cammino"

Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100

Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it

Numero 267 del 2 ottobre 2011


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: