Il consiglio nazionale ha approvato la mozione che prevede la confluenza
Frattini: "Saremo l’antidoto alla partitocrazia". Verdini: "Facciamo paura"
Forza Italia entra nel Pdl
Berlusconi: "Siamo quelli del ’94" *
ROMA - "Si fa un passo avanti, tutti noi e tutti gli elettori, nella battaglia dell’avventura della libertà". Silvio Berlusconi, accolto da una standing ovation sulle note della canzone ’Meno male che Silvio c’e", legge, dal palco, il famoso discorso della "scesa in campo" del 1994. Ad ascoltarlo il consiglio nazionale di Forza Italia che ha appena approvato per acclamazione la mozione che sancisce ufficialmente la confluenza del partito azzurro nel Pdl. La data del primo congresso del Pdl è stata fissata: la metà di marzo del 2009. "La nostra avventura segna un passo importante - continua il premier che parla per meno di 15 minuti - andremo avanti fino a che i nostri traguardi non saranno raggiunti".
Andare al futuro con la testa al passato, è il senso delle parole del premier. Che rilegge il testo del ’94 con l’attacco alla sinistra. Oggi come allora, ripete Berlusconi. "Non c’è da cambiare una sola parola rispetto al testo della mia discesa in campo. In questi 14 anni abbiamo dato al nostro Paese qualcosa di positivo e che era indispensabile - dice il presidente del Consiglio - Forza Italia è stata, è ancora e sarà in futuro il vero baluardo della democrazia del paese che amo".
Verdini: "Non siamo un partito di plastica". "Vi ricordate quando dicevano che eravamo il partito di plastica, il nulla? Ora siamo qui e io dico che siamo delle magnifiche farfalle che volano verso il futuro - dice il coordinatore nazionale di Forza Italia, Denis Verdini - Da oggi gli avversari hanno più paura". Il documento, dove non si pronuncia mai la parola scioglimento, conferisce al consiglio nazionale, fino al 31 dicembre 2009, il potere di definire ed indirizzare la politica azzurra e "affida a Berlusconi pieno mandato per le scelte e gli adempimenti in vista del congresso".
Leadership e An. "Oggi Berlusconi è il candidato unico alla leadership del Pdl, ma ciò non vuol dire che non ci siano altri leader, come Fini, che quando vorrà e non avrà più un ruolo istituzionale, avrà un ruolo di prestigio in questo partito" dice il coordinatore nazionale di An e ministro della Difesa Ignazio La Russa. Anche il partito di Fini, infatti, dovrà compiere questo passo.
Dell’Utri: "Forza Italia esisterà sempre" "E’ un passo avanti nella storia del partito. Ma è logico che Forza Italia continuerà ad esistere, perché Forza Italia è Berlusconi. E questa cosa non l’ha ancora capita nessuno" commenta Marcello Dell’Utri.