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FILOSOFIA. IL PENSIERO DELLA COSTITUZIONE E LA COSTITUZIONE DEL PENSIERO

MA DOVE SONO I FILOSOFI ITALIANI OGGI?! POCO CORAGGIOSI A SERVIRSI DELLA PROPRIA INTELLIGENZA E A PENSARE BENE "DIO", "IO" E "L’ITALIA", CHI PIÙ CHI MENO, TUTTI VIVONO DENTRO LA PIÙ GRANDE BOLLA SPECULATIVA DELLA STORIA FILOSOFICA E POLITICA ITALIANA, NEL REGNO DI "FORZA ITALIA"!!! Un’inchiesta e una mappa di Francesco Tomatis - a cura di Federico La Sala

Costituzione, art. 54 - Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge
lunedì 22 settembre 2008 di Maria Paola Falchinelli
Non basta dire come fanno i francesi che la loro nazione è stata colta alla sprovvista. Non si perdona a una nazione, come non si perdona a una donna, il momento di debolezza in cui il primo avventuriero ha potuto farle violenza. Con queste spiegazioni l’enigma non viene risolto, ma soltanto formulato in modo diverso. Rimane da spiegare come una nazione dì 36 milioni di abitanti abbia potuto essere colta alla sprovvista da tre cavalieri di industria e ridotta in schiavitù senza far (...)

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> MA DOVE SONO I FILOSOFI ITALIANI OGGI?! ---- NUOVO REALISMO. Il manifesto che divide la filosofia

martedì 6 settembre 2011

Il manifesto che divide la filosofia *

Ad aprire il dibattito è stato il manifesto del «nuovo realismo» pubblicato da Maurizio Ferraris su «la Repubblica» dell’ 8 agosto. Sulle stesse pagine è uscito poi un dialogo tra Ferraris e Gianni Vattimo, noto fautore del «pensiero debole» postmoderno, cui il nuovo realismo si contrappone. Sono quindi intervenuti sulla questione - affrontata anche nel recente «Almanacco di filosofia» di «MicroMega» - il direttore del «Foglio» Giuliano Ferrara, «Il Sole 24 Ore», Corrado Ocone sul «Riformista» e poi Paolo Legrenzi, Petar Bojanic, Pier Aldo Rovatti e Paolo Flores d’ Arcais.
-  Nel frattempo in Gran Bretagna la rivista «Prospect» ha annunciato la fine del postmoderno in tutte le sue declinazioni, presentando la mostra «Postmodernism. Style and Subversion», che si inaugura il 24 settembre al Victoria and Albert Museum di Londra. Domani invece si apre a Milano, presso l’ Università Statale e l’ ateneo del San Raffaele, il VII Congresso della Società europea di filosofia analitica, cui partecipano, fino al 6 settembre, studiosi provenienti da 54 Paesi.

* Corriere della sera, 31.08.2011


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