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EU-ANGELO E COSTITUZIONE . "CHARISSIMI, NOLITE OMNI SPIRITUI CREDERE... DEUS CHARITAS EST" (1 Gv., 4. 1-16). «Et nos credidimus Charitati...»!!!!

A GALVANO DELLA VOLPE, IN MEMORIA. Il suo (e nostro) limite, come quello di Galilei, Hegel e Marx, è l’aver letto l’"Inferno" e non "tutto Dante". Una nota di Michele Prospero - a cura di Federico La Sala

"Il suo approdo al marxismo avvenne in realtà su un rigoroso e trasparente profilo di scientificità. E solo di questo si deve parlare".
domenica 13 luglio 2008 di Maria Paola Falchinelli
[...] Tutta una tradizione teorica, che dall’ontologia mistica di Meister Eckhart (studiata a fondo in un testo apparso nel 1930) passando per l’Hegel romantico e mistico (così si intitola un celebre volume del 1929) perveniva fino a Croce e Gentile, si muoveva entro una dialettica senza discorso o categorialità che dissolveva il sentimento o particolare nell’Idea. E non lo assumeva nella sua irriducibile alterità. Esisteva per Della Volpe una autentica malattia platonica e romantica, che (...)

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> A GALVANO DELLA VOLPE, IN MEMORIA. --- ANTROPOLOGIA E CRITICA (KANT). Una nota a margine della riflessione su "Il marxismo italiano nella crisi degli anni Settanta" (di "Dialettica&Filosofia").

martedì 16 luglio 2024

FILOSOFIA STORIOGRAFIA E STORIA (Koenigsberg, 1784; Kaliningrad, 2024) E ANTROPOLOGIA (KANT, 1724 -1804):

LA "TRADIZIONE #CRITICA" ITALIANA, TRA SIRENE E CIVETTE, ANCORA NELL’ORIZZONTE DELLA #TRAGEDIA E DELLA COSMOTEANDRIA DELLO SPECCHIO DEL "BOVILLUSIONISMO".

Se è vero che le differenze possono essere una ricchezza, è altrettanto vero che devono trovare una #mediazione non #dialettica di un UNO (un soggetto platonico ed hegelo-marxista) che NON fagogiti e divori "zeusicamente" ed "ediphicantemente" l’altro! Per Marx, filologicamente, la questione hamletica è antropologica: richiamando "la fanciulla #straniera" di Friedrich #Schiller (cfr. Marx- Engels, "La Sacra Famiglia", IV.3, 1845), egli pone all’ordine del giorno l’urgenza logico-storica di uscire dall’orizzonte dell’androcentrismo platonico-paolino del "sapiente" di Bovillus (1510), celebrato dalla tradizione "bovillus_ionistica", atea e devota, legata al "marxismo ed Hegel" (Lucio Colletti), e di portarsi fuori dall’inferno, verso il cielo dei "due soli" di Dante Alighieri.

NOTE:

      • Lo specchio del "Sapiente" (1510) di Bovillus...

      • STORIA FILOSOFIA STORIOGRAFIA: "PERIPEZIE". Una nota in memoria di #WalterBenjamin (Berlino, #15luglio 1892 - Portbou, 26 settembre 1940):
      • "Per Benjamin come per Marx il comunismo non è la conquista del Regno (nonostante Ie loro debolezze e ambiguità teologiche e dialettiche), ma quel salto che segna la fìne delIa preistoria. Che cosa sia la #preistoria, Benjamìn forse più di Marx, se ne rende ben conto. Le Tesi sono il suo prezioso contributo a che essa non prevalga e non si imponga definitivamente come la sola storia possibile dell’uomo" (cfr. Federico La Sala, "SUL CONCETTO DI PRESENTE STORICO. Note per le "Tesi di filosofia della storia" di Walter Benjamin", "PERIPEZIE", 3, 1983, pp. 131-136, Bertani Editore).

Federico La Sala


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