BUONA LIBERAZIONE, BUON PRIMO MAGGIO *
Cari lettori, care lettrici,dopo la pubblicazione di questo numero, la redazione di Adista si prende una settimana di vacanze. L’appuntamento con i nuovi numeri di Adista è per il 10 maggio. Intanto, i nostri auguri per il 25 aprile e per il Primo Maggio li facciamo con le parole di Enzo Mazzi, indimenticato animatore della Comunità dell’Isolotto:
«La memoria è trasformata in ricordo, magari in nostalgia, come la foto del caro estinto posta sulla sua tomba, accanto alla tomba del suo avversario, nello stesso cimitero. Questa, a mio avviso, è la memoria cimiteriale (...).
Perché tale disarticolazione della memoria è il nutrimento del neoliberismo dominante. Il quale è creatore di società-necropoli. Ha bisogno di produttori-consumatori, morti-viventi senza identità sociale.
E quando la sinistra ha accettato le regole del liberismo ha accettato anche questa regola fondamentale. Per condizionare dal di dentro le leggi del mercato e magari produrre le condizioni per ripartire con una storia diversa; ma ha accettato che la società venisse trasformata in una aggregazione di smemorati.
Nessuno scandalo moralistico. Subire il ricatto del sistema di dominio trionfante può esser visto come una condizione momentanea della politica in quanto lotta di potere.
Ma io dal basso non ci sto. O meglio, anch’io collaboro, seppure solo comprando dal fornaio il pane quotidiano, quel pane che è negato a due terzi dell’umanità. Non accetto però di vendere l’anima. Voglio tener viva la consapevolezza e la memoria» (il manifesto, 28/8/11).
* Adista Notizie n. 16 del 26/04/2014