Non so sulle pagine del corriere. Ma io ho letto un articolo sul corriere.it nel quale si citavano le parole del presidente Napolitano riferite alla strage di Capaci . Niente rispetto a quello che meriterebbero Falcone, Borsellino e tutti quelli che sono morti in quegli anni. Però nel vostro articolo si parla di nessuna riga o delle parole di Alfano. Personalmente credo e propongo (anche se la mia sarà provocazione o utopia) che la prima pagina dei giornali che reputino cruciali, per la storia politica e sociale dell’Italia, la strage di Capaci e la strage di Via d’Amelio, ogni anno, rispettivamente il 23 maggio e il 19 luglio ripropongano magari in "un trafiletto" o all’interno del giornale, la prima pagina del quotidiano di quei giorni. Sarebbe comunque poco o nulla, ma servirebbe a ricordare, a non farci dimenticare persone che hanno dato la vita non tanto per i loro interessi, ma per il bene di una terra e di un popolo in cui credevano e in cui spero, continuino a credere.
Con rispetto ed affetto per le persone lacerate da questo dramma,
Mele Francesco