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Ambiente

La Sila: Tra mistificazioni e realtà

mercoledì 12 gennaio 2005 di Emiliano Morrone
Ormai il Parco Nazionale della Sila,fortunatamente,si avvia a diventare una
realtà non solo sulla carta. Decisa la sede amministrativa e legale, a
Lorica,lo ricordiamo,partito il consiglio direttivo,la giunta esecutiva e gli
organismi in seno alla Comunità del Parco,questa importantissima realtà dovrà
dimostrare a tutti l’ effettiva utilità per il territorio. Personalmente sono
d’accordo che non si tratti di uno strumento per mummificare il territorio, ma
che sia un volano di sviluppo per (...)

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> La Sila: Tra mistificazioni e realtà

mercoledì 11 marzo 2009
Caro amico, purtroppo anche tu partecipi in modo determinante alla grande "mistificazione" del territorio silano. Fai ancora una volta l’ultilizzo dl campalinismo tra camigliatello e lorica.... sic! Vedi la sila è bella, bellissima, e la sua fortuna è sempre stato quel suo "isolamento" culturale innanzitutto e fisico! E gia! il vero problmea ell’isolameto silano è nella gente che vi abita! Io frequento la sila da 50 anni : ogni anno l’ho vista peggiorare ma non per responsabilita’ divrse da quelle della gente che vi abita! Incapace di guardare appena oltre la punta dl naso, incapace di progredire! E se per caso qualcuno ha tentat di mettere una marcia in piu’... lo hanno steso con qualsiasi mezzo! Era molto piu’ civile la sila degli anni 40/60 , quando i boschi di cui tu fai l’eeogio venivano rinfoltiti dopo il grande furto degli alleati (che l ’avevano invece compresi nel bottino di guerra, avendo l’italia perso la guerra!) Domanda a chi ancora vive ed ha vissutio quell’epoca per capire il fermento che cra nelle cntrade silane! Per non parlare della spinta culturale che in quegli anni avveniva sulla sila! Insomma da allora, quando persone coraggiose e concretamente impegnate a risollevare le sorti di un territorio che "storicamente" è stato abbandonato da tutto e da tutti, si sono impegnate e, spesso, hanno trovato solo difficoltà dalla gente locale. Scusa, nel tuo articolo leggo che montenero sarebbe il cocevia di "fauna eccezionale"? Forse non sai ce a parte qualche sporadico lupo, che frequenta la montagna, la fauna del montenero puo’ essere qualche lepre, peraltro rilasciata dalla èprovincia con i soldi dei cacciatori, o qualche volpe che è u serio nocivo per l’vifauna.... ! I caprioli non vivono su qella montagna, il daino è un animale non autoctono, il cervo non esiste! Forse sul montenero neanche i cinghiali ci stanno perche’ trovano piu’ comode lestre nei boschi pre-silani!!! Quindi attenzione a non scrivere cos inesatte chepossono solo peggiorare la situazione! E voglio vedere cosa porterà alla sila questa modifica del parco ( e si, il parco esisteva fin dagli anni 70... non è che una piccola modifica a quell’iniziativa di quel tenpo....!) Sere solo a distribuire un po’ di soldi, un po di posti d lavoro..... se non si cambia la mentalita’ della gente locale che:bisogna qualificarsi per essere in grado di capir il vero significato di un parco che non da ricchezze di tipo economico.... ma soprattutto culturali! Quindi vedremo quali saranno gli sviluppi .... e ciao!

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