Caro Biagio,
tu e La Sala siete, parafrasando Wenders, così vicini, così lontani. Ironici, vi inseguite da anni. Zuffe e strette di mano (virtuali). Non me ne volere, ci sono, dati alla mano, migliaia di forum in queste pagine. Ognuno ha potuto - e può - dire la sua. A condizione che non si usi la libertà di questo giornale/sito per insultare comodamente qualcuno. Io penso che la dialettica fra te e La Sala, perpetua come tante storie mitologiche, sia molto servita a chi legge. Non dimentichiamo mai che ci sono persone cui questo umile (nostro) servizio arriva. Che "Federicco" sia contro il Vaticano e i suoi dettami non è per me un problema, è una ricchezza. Potrei dire che servirebbero, a bilanciare, tanti tuoi scritti. Purtroppo, tu non hai mai voluto le chiavi d’accesso alla Voce. Se ricordi ti proposi una rubrica a tua scelta. Non potrai negare che, da noi, ogni tuo contributo, dalle canzoni, agli articoli altrui alle riflessioni, non sia stato accolto e ben accetto. Vedi, nonostante le apparenze, io sono un cristiano. Non mi sono mai pronunciato su certe divergenze fra te e La Sala. Ma credo che la mia visione etica e del mondo sia limpida. E sicuramente "eu-angelica".
Con straordinaria simpatia.
emiliano