Urne aperte in tutto l’enorme Paese: 108 milioni gli elettori
Gli elettori hanno 12 ore per esprimersi: stasera i primi risultati
Presidenziali, la Russia al voto
con Medvedev grande favorito
Il delfino di Putin si è presentato presto al suo seggio *
MOSCA - Aperti a Mosca e in tutto il Paese i seggi per le elezioni presidenziali. I russi devono scegliere il successore di Vladimir Putin alla testa della Federazione.
In tutta la Russia, che è attraversata da nove fusi orari, i seggi rimarranno aperti 12 ore. Mentre questa mattina la gente comincia a votare nella capitale, stanno già per chiudere i primi seggi aperti ieri sera alle 23:00 ora di Mosca (le 21:00 italiane) nell’estremo oriente della Russia, a Kamchatka e Ciukotka. L’ultima zona nella quale i seggi chiuderanno, alle 21:00 ora di Mosca (le 19:00 italiane) è Kaliningrad, la città più a occidente della Federazione.
Dal 15 febbraio sono già in corso votazioni con "urne volanti" in aree molto lontane e destinate soprattutto agli equipaggi di pescherecci o navi militari in navigazione.
Gli aventi diritti al voto sono 108.790.420, che voteranno in 96.277 seggi, 364 dei quali all’estero.
Sul voto della capitale vigilano 23 mila poliziotti, 3.000 in più rispetto alle legislative di dicembre. Dmitri Medvedev, il delfino di Vladimir Putin, candidato largamente favorito, è stato uno dei primi, insieme alla moglie Svetlana, a votare nel suo seggio, il numero 2614, allestito in una scuola media a sud ovest di Mosca. "Sono di buon umore perchè è arrivata la primavera. Anche se piove, fa piacere. E’ cambiata la stagione", ha detto riferendosi alla giornata "calda" (+2), benchè grigia e nevosa.
Nel suo seggio, dove sono registrati 2.400 elettori, ci sono tre osservatori: uno di Russia Unita (il principale partito filo Cremlino che lo sostiene) e due dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa.
* la Repubblica, 2 marzo 2008.