Speriamo che anche questa volta la nostra voce non venga ignorata. Anzitutto perché, piaccia o no, ciascuno di noi s’è assunto responsabilità e rischi, senza vie di fuga, facendo antimafia con le proprie forze. Dopo la «love story di Celemente & Alessandrina», come Stella ha definito il matrimonio integrale dei coniugi di Ceppaloni sul Corriere di oggi, non possiamo affatto restare in silenzio. Considereremo non rispettosa del pluralismo necessario all’informazione quella stampa che vorrà (...)

L’analisi della situazione italiana è purtroppo assolutamente esatta e condivisibile.Ma siamo ancora , per quanto gravemente malata , una democrazia . E spero davvero che nessuno coltivi la tentazione di abbattere le regole democratiche per bonificare l’Italia.Però è pur vero che qualcosa bisogna fare , e presto , altrimenti il rischio di ritrovarsi con qualcuno portato al potere da una popolazione delusa e infuriata potrebbe concretizzarsi rapidamente.Le dittature nascono proprio così , per crisi di credibilità della classe dirigente.E quì bisogna essere chiari e dire la verità : non è responsabile solo la classe politica , ma tutti i poteri rappresentativi e non, pubblici e privati,amministrativi,giudiziari ed economici.E’ il fallimento di tutti noi che , tra i 40 ed gli 80 anni di età , dirigiamo una porzione , piccola o grande , di questa nostra nazione.Certo,non tutti siamo stati attori diretti del disastro,ma quasi tutti abbiamo qualche volta omesso di agire.La via del risanamento nazionale non sarà breve e , poiché le persone non cambiano , occorre cambiare le persone.Innanzitutto dobbiamo trovare il modo di fare un passo indietro , dal Presidente ultraottantenne che ci ritroviamo in giù ,e mandare avanti i giovani , votare per loro , farli avanzare rapidamente nella politica,nella magistratura,nel lavoro,nelle aziende,nei consigli di amministrazione,nelle università,nella ricerca.L’Italia ha un disperato bisogno di truppe fresche,magari non ancora esperte ma entusiaste,vitali,innovative,fantasiose.Abbiamo bisogno di un Parlamento,di governanti,guidici,dirigenti più giovani.I nostri figli ci salveranno,aiutiamoli,fosse anche l’ultimo servizio che possimo dare.