YouTube presenta «Candidati alle primarie»
di Alessia Grossi *
Per le primarie del Pd tutti e cinque i candidati hanno raccolto quante più forze tecnologiche possibile per arrivare agli elettori. Siti web, liste di blog, schiere di finestre sul mondo. E ovviamente anche l’oblò per eccellenza, YouTube. Così Walter Veltroni ed Enrico Letta, ad esempio, lanciano dai rispettivi siti ufficiali video tematici, discorsi, incontri per dire tutto a tutti. YouTube si conferma un must del quale certo non può fare a meno la nuova politica tesa ad arrivare anche negli angoli più nascosti dove s’annida l’indifferenza. Caso a sé la macchina martellante del altrimenti sconosciuto ai più Mario Adinolfi che evidentemente con i mezzi ci gioca per arrivare ad un fine, quello di rendersi noto, almeno. Ma tra tutti i post istituzionali voluti e controllati dai candidati qualcosa è sfuggito alla ruggente macchina dei comitati. Niente di terribile, video filmati di elettori e sostenitori dell’uno e dell’altro che a mo’ di Barak Obama e Hillary Clinton accompagnano ironicamente la campagna YouTubiana ufficiale o ufficiosa. A voi qualche esempio e a voi l’invito a continuare la nostra ricerca alla scoperta del lato goliardico di elettori ed eletti.
«Sogno di una notte di mezzo ottobre».
Il video - sogno postato su YouTube presenta i candidati alla segreteria del Partito Democratico a fumetti. Waltman (Walter Veltroni) e i suoi maggiori competitori Rosy Bindi ed Enrico Letta. «Vittoria annunciata alle primarie» è il commento del regista. Così compare Veltroni nel ruolo di protagonista in calzamaglia e mantello alla maniera di Superman. Pugno alzato buca lo schermo. Sullo sfondo notturno i suoi simboli stilizzati. Basilica di S. Pietro e sagoma della quercia. La luna, appena dietro la collina ha invece il volto di Rosy Bindi. Come nei migliori fumetti la candidata sfidante dice la sua nella nuvoletta. «Io propongo di riformare la politica e mi mandano sulla Luna» e scompare. Intanto sotto la quercia tanti puntini colorati come fiori di campo urlano in coro il tormentone diessino «facci sognare». Ed ecco di nuovo Waltman dalla cui nuvola esce il suo «Bisogna pensare in grande» e ancora tutti sotto il suo mantello svolazzante continuano ad invocare il sogno. «Meglio restare coi piedi per terra» entra Enrico Letta. Appena visibile nella notte lunare illuminata dalla Bindi, lo si riconosce dalla giacca che tiene sulla spalla. Parte un applauso ad accompagnare il ritorno di Waltman, sempre più grande a invadere la tavola. «Con un partito nuovo cambieremo l’Italia» e vola via come ogni grande eroe che si rispetti. Torna la luce del giorno, va via la Bindi-Luna, l’inquadratura passa sui fiorellini sotto l’albero del passato partito ancora urlanti quel «facci sognare» evocatore. «...Se non fa male il risveglio» continuano i titoli di coda. Il video ironico «per il voto del 14 ottobre» si conclude con un invito agli elettori. «Informatevi prima e controllateli poi». «Per quanto intenzionalmente ironico e divertente il video vorrebbe essere anche un invito all’impegno consapevole nella nuova formazione» si legge accanto al post. È chiaro comunque per chi parteggi il regista. SuperWalter non è a caso l’attore protagonista.
Altro video, altre preferenze. Il regista questa volta non lascia niente all’interpretazione. Per uno sceneggiato satirico politico YouTubiano tutto nostrano non potevano mancare riferimenti alla storia, di Roma e di Veltroni. «L’imperatore Walter ha superato il fiume Rubicone» e nell’inquadratura si vede un esercito schierato. Nella seconda scena i dadi fanno da sfondo alla famosa: «Alia iacta est» (sic!), il dado è tratto. Ed ecco comparire sulla scena il fu Walterman ora in armatura nera, «Walter l’è pronto allo scontro». Sul volto di Rosy Bindi la scritta «pochi avversari» parla da sé. «Con poche speranze» a commento dell’immagine del senatore Furio Colombo la dice lunga. Che tipo di scontro si profila se Veltroni imperatore è solo contro nessuno? Ed eccolo infatti tornare in scena accanto alla lupa capitolina, il sottopancia dice: «Orgogliosi di essere romani». «Ma qualcuno può fermarlo» tranquillizza il regista. «Rosy SkyWalker tifiamo per te!». «Ma riuscirà Rosy SkyWalker a sconfiggere Darth Walter? La risposta la avremo solo ad ottobre, intanto questo è il trailer del film».
* l’Unità, Pubblicato il: 04.10.07, Modificato il: 04.10.07 alle ore 16.20