Caro Alessio
fai bene a chiedere. Perché qui la questione non riguarda il prete, ma ... "tuo padre" e "tua madre" - "Adamo ed Eva" ... e il "serpente", o "Maria" e "Giuseppe" e "Dio" - l’ Amore (Charitas) di Gesù.
Il prete di Monterosso ha detto basta alla logica della del vecchio "patto" e - coerentemente al buon-messaggio - ha posto all’o.d.g. la necessità di smetterla con le menzogne: nessuno è senza padre e senza madre sulla Terra!!!
Ora - caro Alessio (ma questo vale per lo stesso Papa e tutti i preti) - si tratta di decidere: vuoi essere figlio di esseri umani ("Maria" e "Giuseppe") e di Amore, o fiiglio di esseri umani ("Adamo" ed "Eva") che tradiscono se stessi e accettono come loro "Dio" il "serpente" (il Mentitore) e "Mammona" ("Deus "caritas" est - è il titolo in latinorum dell’enciclica del Papa!!!).
Come vedi - spero sia chiaro - questa non è una questione di preti o di lana "caprina", ma una questione antropologica che riguarda tutti e tutte, tutta la nostra società, e la nostra sana e robusta Costituzione.
La Chiesa cattolico-romana propone la casta sacerdotale e, così, ogni prete come un Gesù figlio di Maria .... senza Giuseppe!!!, e di un "Dio" (Mentitore, e "Mammona"!!!). Imbroglia tutto e ... invece di darci una bella-notizia (eu-angelo), ci vuole portare solo all’inferno (van - gelo). Che confusione e che bordello!!!
Perciò il caso "don Sante" è importante - e, a mio parere, va seguito e sostenuto: per la chiarezza ("claritas") e l’amore ("charitas"), che dobbiammo a noi stessi, prima che agli altri, e all’Amore stesso!!! O no?!
Che ne pensi?
M. cordiali saluti,
Federico La Sala