Inviare un messaggio

In risposta a:
ITALIA ... "Forza ...ITALIA"(?) ... e la "contraddizione insostenibile"!!!

PER SETTE QUESTIONI FONDAMENTALI - PER LA COSTITUZIONE. 20 0TTOBRE, IN PIAZZA A ROMA. Una grande manifestazione nazionale - a cura di pfls

sabato 20 ottobre 2007 di Maria Paola Falchinelli
LA VIGNETTA DEI PRECARI DISTRIBUITA ALLA MANIFESTAZIONE (la Repubblica).
LE IMMAGINI DELLA MANIFESTAZIONE (la Repubblica)
Welfare, gli organizzatori: "Siamo un milione"
Ingrao sul palco: "Sono qui per i lavoratori"
A Roma il corteo della sinistra radicale contro la precarietà e per i diritti. In piazza Giordano e Diliberto.
Il verde Bonelli raccoglie firme. "Entro l’anno la Costituente della sinistra". Sfila la moglie di Bertinotti.
Prodi: "Ho sempre ascoltato il popolo"
Sul palco, gli (...)

In risposta a:

> PER SETTE QUESTIONI FONDAMENTALI - PER LA COSTITUZIONE. IL 20 0TTOBRE IN PIAZZA. Appello per una grande manifestazione nazionale a Roma - - Bertinotti: "Auspico grande partecipazione".

lunedì 15 ottobre 2007


-  Sabato prossimo il corteo organizzato da Manifesto, Liberazione e movimenti
-  Tra le richieste il rispetto del programma dell’Unione sul fronte dei diritti civili e sociali

-  Bertinotti: "Auspico grande partecipazione
-  alla manifestazione del 20 ottobre"

-  L’appuntamento concepito il 3 agosto scorso sull’onda
-  dello scontento dopo la firma del protocollo del welfare
*

ROMA - Bertinotti ha auspicato "una grande partecipazione" al corteo del 20 ottobre. Il presidente della Camera ha ricevuto i promotori del corteo, appartenenti all’area della sinistra radicale.

"Bisogna guardare con grande interesse a tutte le manifestazioni di partecipazione di questo momento" ha detto. "E’ interesse di tutto il Paese che ci sia una partecipazione rilevante, perché i processi di partecipazione, in genere ma oggi più che mai, sono una risorsa".

Un via libera solenne, dunque, da parte della terza carica dello Stato alla contestata manifestazione di sabato prossimo, 20 ottobre, concepita il 3 agosto scorso sull’onda dello scontento dopo la firma del protocollo del welfare e vista nella maggioranza come una manifestazione contro il governo. Gli organizzatori insistono nel dire che il loro obiettivo è il programma. I ministri e sottosegretari della sinistra radicale sono stati "invitati" a non andare.

"Siamo tutti un programma" è lo slogan della manifestazione, un modo per richiamare la maggioranza e il governo al programma dell’Unione che secondo gli organizzatori non sta rispettando il grande capitolo dei diritti civili e sociali.

Il comitato organizzatore, tra cui i due quotidiani della sinistra cosiddetta radicale Manifesto e Liberazione, aveva inviato qualche giorno fa una lettera al premier Prodi, al presidente del Senato Franco Marini, della Camera Fausto Bertinotti e al leader della Cgil Guglielmo Epifani per chiedere un incontro e spiegare la piattaforma della manifestazione.

Il primo a rispondere è stato Bertinotti che li ha ricevuti oggi per oltre un’ora ricavando uno spazio nella sua agenda fitta di impegni. "Bisogna guardare con grande interesse a tutte le manifestazioni di partecipazione di questo momento - dice Bertinotti- Questa del 20 ottobre è una nuova occasione che si presenta di partecipazione. E’ interesse di tutto il Paese che ci sia una partecipazione rilevante, perchè i processi di partecipazione, in genere ma oggi più che mai, sono una risorsa per tutto il Paese".

All’incontro erano presenti i direttori dei due quotidiani Gabriele Polo e Piero Sansonetti, Rossana Praitano presidente del circolo Mario Mieli e mente dell’organizzazione del gay-pride, Francesca Redavid una delle responsabili della Fiom, e Bianca Pomeranzi. L’incontro e il messaggio di Bertinotti arriva non casualmente all’indomani del successo di affluenza alle primarie del Pd.

"La nostra manifestazione - hanno spiegato gli organizzatori - parte dal welfare ma vuol essere soprattutto un modo per dire ai segretari della sinistra radicale che i movimenti ci sono, vogliono partecipare alle scelte politiche e temono il rischio che la sinistra possa scomparire". Insomma la manifestazione è anche un modo per sollecitare la nascita della Cosa Rossa, una formazione che sappia fronteggiare da sinistra il Pd e impedisca la polverizzazione dei partiti dell’estrema sinistra. Giovedì gli organizzatori saranno ricevuti anche dal presidente Marini.

* la Repubblica, 15 ottobre 2007.


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: