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Per non dimenticare ....

HIROSHIMA COME STATO DEL MONDO. Il 6 agosto 1945, giorno di Hiroshima. Le "Tesi" e i "Comandamenti dell’era atomica". Due brevi testi di GUENTHER ANDERS - a cura di Federico La Sala

lunedì 6 agosto 2007 di Maria Paola Falchinelli
1. Guenther Anders: Tesi sull’eta’ atomica
2. Guenther Anders: Comandamenti dell’era atomica
3. Et coetera ***

1. GUENTHER ANDERS: TESI SULL’ETA’ ATOMICA
[Ancora una volta ripubblichiamo questo breve ma capitale testo di Guenther
Anders. Riprendiamo il testo dall’appendice all’edizione italiana del libro
di
Guenther Anders, Der Mann auf der Brueke. Tagebuch aus Hiroshima und
Nagasaki, apparso col titolo Essere o non essere, presso Einaudi, (...)

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> HIROSHIMA COME STATO DEL MONDO. Il 6 agosto 1945, giorno di Hiroshima. Le "Tesi" e i "Comandamenti dell’era atomica". Due brevi testi di GUENTHER ANDERS - a cura di pfls .

lunedì 6 agosto 2007


-  Hiroshima, oggi come allora l’indicibile orrore dell’atomica
-  62 anni fa la prima bomba nucleare
*

Nel 62esimo anniversario dello sgancio della bomba atomica su Hiroshima il premier giapponese Shinzo Abe ha chiesto l’abolizione delle armi nucleari, nel giorno in cui la città rende omaggio alle 140mila vittime dell’ordigno. Sopravvissuti, abitanti e visitatori hanno osservato un minuto di silenzio alle 8.05 ora locale (le 1.15 in Italia) quando il bombardiere B-29 Enola Gay sganciò il suo carico di morte su Hiroshima, il 6 agosto 1945. Tre giorni dopo un altro aereo americano lanciò una bomba al plutonio sulla città di Nagasaki uccidendo circa 80mila persone. Sono previste cerimonie di commemorazione anche giovedì.

«Dopo la fine della Seconda Guerra mondiale, per 62 anni il Giappone ha seguito un cammino di pace» ha dichiarato il primo ministro Abe nel discorso ufficiale pronunciato al Parco della Pace di Hiroshima, vicino al punto di impatto dell’ordigno nucleare. «Prenderemo un’iniziativa nella comunità internazionale e ci dedicheremo senza riserve all’abolizione delle armi nucleari e alla realizzazione della pace»- ha detto Abe.

Il primo ministro, reduce da una sconfitta elettorale, ha ribadito che il Giappone resterà fermo sui principi di non possedere, sviluppare o autorizzare le armi nucleari sul suolo giapponese. Dichiarazioni che seguono le polemiche sollevate dalle affermazioni del ministro della Difesa il mese scorso, secondo cui i bombardamenti atomici americani potevano essere giustificati. Il ministro della Difesa Fumio Kyuma era stato costretto a dimettersi e il premier Abe ha presentato le sue scuse in proposito ieri, promettendo al tempo stesso un maggior sostegno medico ai sopravvissuti e un piano contro malattie dovute alle radiazioni. Dopo le due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, il Giappone si arrese il 15 agosto 1945, mettendo così fine alla Seconda Guerra mondiale.

* l’Unità, Pubblicato il: 06.08.07, Modificato il: 06.08.07 alle ore 8.21


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