Inviare un messaggio

In risposta a:
La "scoperta" della "cultura" europea, in America, da parte di un domenicano ...

INDIE OCCIDENTALI: IERI E OGGI. "HO VISTO UNA E MILLE VOLTE IL SIGNORE CROCIFISSO NEGLI INDIOS". FRA’ BARTOLOMEO DE LAS CASAS, VESCOVO DEL CHIAPAS. Memoria e Profezia. Una "presentazione" di Pablo Romo - a cura di pfls

"Il nostro fratello è un essere universale che ha applicato, al di sopra di tutte le vicissitudini politiche e gli interessi in cui si è imbattuto, la dottrina cristiana alla totalità degli esseri umani, senza distinzione di fede, razza o differenze culturali".
sabato 2 giugno 2007 di Maria Paola Falchinelli
[...] Il secolo sedicesimo racchiude una ricchezza impressionante di uomini e donne che dalla pratica cristiana hanno realizzato stili di vita che trascendono di molto la loro epoca. Penso a Teresa d’Avila, a Giovanni della Croce, con spiritualità diverse, ma che reagiscono a uno spiccato egoismo che si sviluppa nella loro società. Penso alla grande sete di autenticità che molti uomini e donne esprimono di fronte ad una società che sperpera ricchezze male acquisite. Penso alle più alte (...)

In risposta a:

> INDIE OCCIDENTALI: IERI E OGGI. "HO VISTO UNA E MILLE VOLTE IL SIGNORE CROCIFISSO NEGLI INDIOS". FRA’ BARTOLOMEO DE LAS CASAS, VESCOVO DEL CHIAPAS. Memoria e Profezia. Una "presentazione" di Pablo Romo - a cura di pfls

mercoledì 6 giugno 2007

Deporre i poveri dalla croce: cristologia della liberazione

di ADISTA *

Importante iniziativa di Adista che ha tradotto e messo a disposizione gratuitamente il libro "Deporre i poveri dalla croce: cristologia della liberazione" edito dalla Commissione Teologica Internazionale della ASETT, Associazione Ecumenica dei Teologi/ghe del Terzo Mondo, in risposta alla notificazione vaticana sulle opere di Jon Sobrino.

Care lettrici, cari lettori,

segnaliamo un’importante novità sul nostro sito. Si può leggere finalmente anche in italiano, scaricandolo gratuitamente dalla home page di www.adista.it, il libro digitale "Bajar de la cruz a los pobres: cristología de la liberación" ("Deporre i poveri dalla croce: cristologia della liberazione") della Commissione Teologica Internazionale della ASETT, Associazione Ecumenica dei Teologi/ghe del Terzo Mondo.

La traduzione italiana, curata da Adista, dell’originale spagnolo (che, insieme alla traduzione in inglese, è disponibile agli indirizzi www.eatwot.org/TheologicalCommission e http://www.servicioskoinonia.org/LibrosDigitales) è presentata dal teologo Carlo Molari e presenta due contributi in più: di Aloysius Pieris e dello stesso Molari (è possibile leggere l’originale )

Il libro della Asett è la risposta di circa 40 teologi della liberazione alla Notificazione vaticana sulle opere di Jon Sobrino (autore dell’epilogo del libro), ma non solo: è una difesa, appassionata e potente, della cristologia della liberazione, quella che Leonardo Boff, nel prologo, definisce "una teologia militante che lotta per ’far scendere dalla croce i poveri’".

È questa voce potente quella che è oggi offerta anche al pubblico italiano, attraverso un nuovo metodo che l’Asett ha voluto sperimentare: quello di un libro digitale, libero e gratuito, che, scrive José María Vigil, coordinatore della Commissione Teologica Internazionale della Asett/Eatwot, "può essere regalato e inviato da chiunque per posta elettronica e che potrà anche essere stampato su carta mediante il procedimento della "stampa digitale", un metodo che permette di stampare su carta quantità minime di esemplari (5, 10, 20...), a un prezzo praticamente uguale a quello di un libro normale".

Per scaricare il libro, clicca qui

* IL DIALOGO, Mercoledì, 06 giugno 2007


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: