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E’ tutto finito? La lezione di Antonino Caponnetto: "Nessuno di noi, e io meno di chiunque altro, puo’ dire che ormai tutto e’ finito" (Una preghiera laica ma fervente)!!!

RESTITUITEMI IL MIO URLO!!! IL GIORNO DELLA MEMORIA E LA DIGNITA’ DELL’ ITALIA. IL TRUCCO DELLO SPECCHIETTO DELLE ALLODOLE FUNZIONA ANCORA E LA CARTA DI IDENTITA’ DI TUTTI GLI ITALIANI E DI TUTTE LE ITALIANE E’ RIDOTTA IN POLTIGLIA .... DALLA CINA UNA GRANDE LEZIONE!!!

L’aver dimenticato l’importanza della Parola ci sta portando direttamente nelle fauci della guerra civile e al suicidio culturale, politico e sociale.
venerdì 1 febbraio 2008 di Federico La Sala
[...] ITALIA! La questione del NOME racchiude tutti i problemi: appropriazione indebita, conflitto di interessi, abuso e presa di potere... in crescendo! Sonnambuli, ir-responsabili e conniventi, tutti e tutte (sia come persone sia come Istituzioni), ci siamo fatti rubare la parola-chiave della nostra identità e della nostra casa, e il ladro e il mentitore ora le sta contemporaneamente e allegramente negando e devastando e coś, giocati tutti e tutte, ci sta portando dove voleva e vuole (...)

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> "DUE POLI" (?), DUE "POPOLI"(?), E L’ITALIA ALLA DERIVA. AVANTI TUTTA: "UCCIDETE LA DEMOCRAZIA"!!! ---- VELTRONI,CON BERLUSCONI CONVERGENZA SU NUOVO BIPOLARISMO.

venerdì 30 novembre 2007

Ansa» 2007-11-30 18:46 VELTRONI,CON BERLUSCONI CONVERGENZA SU NUOVO BIPOLARISMO

Si sono incontrati a Roma il leader del Pd, Walter Veltroni, e il leader azzurro Silvio Berlusconi sul tema delle riforme e della legge elettorale. Il faccia a faccia si e’ svolto al quinto piano di Montecitorio nello studio del vice segretario del Pd, Dario Franceschini, ed e’ stato in realta’ un incontro a quattro. Con Veltroni e Berlusconi, infatti, c’erano lo stesso vicesegretario del Pd Franceschini e Gianni Letta, da sempre braccio destro del Cavaliere.

VELTRONI,CON BERLUSCONI CONVERGENZA NUOVO BIPOLARISMO - Con Silvio Berlusconi ’’c’e’ stata la condivisione che bisogna passare ad un nuovo bipolarismo, da un bipolarismo forzoso ad un bipolarismo fondato sulla coesione programmatica’’. Ad evidenziarlo e’ il leader del Pd Walter Veltroni che evidenzia come ’’nel merito della riforma della legge elettorale c’e’ un territorio su cui si puo’ lavorare, cioe’ sulla necessita’ di un sistema proporzionale, che non rinunci al bipolarismo’’. ’’La riforma della legge elettorale e le altre riforme istituzionali sono legate. Tutto si tiene secondo una coerenza’’. Lo ha detto il segretario del Partito democratico Walter Veltroni durante la conferenza stampa seguita all’incontro.

MAI COME OGGI RIFORME POSSIBILI IN 12 MESI - ’’Mai come oggi e’ di fronte a noi la possibilita’ di dare a questo paese, nei prossimi 12 mesi, riforme certe e nuove. Questa e’ la condizione che si e’ creata’’. Lo ha detto il segretario del Partito democratico Walter Veltroni durante la conferenza stampa seguita all’incontro con il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi su legge elettorale e riforme.

CONFRONTO LEGGE ELETTORALE POI SUBITO VOTO - ’’Sono disponibile ad un confronto sulla legge elettorale per andare poi subito al voto’’. Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi al termine dell’incontro con il segretario del Pd Walter Veltroni. ’’La legge elettorale e’ la regola del gioco e non credo che debba essere il frutto di un accordo tra le due forze maggiori ma cerco un consenso piu’ vasto possibile’’, ha detto il leader di Forza Italia. ’’Dissenso per i tempi che richiedono’’. Cosi’ Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa dopo l’incontro con Walter Veltroni, parla delle riforme istituzionali. Il leader di FI ritiene tuttavia che le riforme siano necessarie, ’’e infatti noi le avevamo approvate nella scorsa legislatura’’. ’’Mi auguro che il clima del colloquio di oggi dia la possibilita’ di un confronto normale, e uso un vocabolo caro a qualcuno, come e’ giusto che sia tra forze protagoniste che si rispettino’’, ha detto Berlusconi. ’’Il calendario del confronto tra le forze politiche deve avere tempi brevissimi, strettissimi, per poi porre fine a questa esperienza di governo’’, ha aggiunto.

’’Abbiamo cercato di essere pragmatici e di confrontarci sul modello proposto da Veltroni che presenta punti di convergenza e altri di divergenza ma a mio avviso risolvibili’’. Cosi’ il leader azzurro Silvio Berlusconi si dice disponibile a discutere sulla proposta ’Vassallum’, un proporzionale con correttivi maggioritari. ’’Non si e’ parlato di grosse koalition nel modo piu’ assoluto. E preciso che anche in passato non ho mai parlato di governo di coalizione, se non quando mi hanno chiesto cosa avrei fatto in caso di una nostra vittoria risicata dopo il voto e io ho detto, come avevo gia’ fatto dopo le elezioni del 2006, che avrei scelto di condividere le responsabilita’ di governo con l’altra parte’’, ha detto Silvio Berlusconi.

’’Non e’ un’ipotesi realistica’’. Cosi’ Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa dopo l’incontro con Walter Veltroni, risponde a chi gli chiede se sia disposto a confrontarsi sulle riforme istituzionali nel caso in cui il governo durasse e la legislatura proseguisse normalmente. ’’Il governo - aggiunge - ha esaurito la sua maggioranza parlamentare’’. Sul ’’piano politico’’ resta la ’’contrapposizione aperta al governo Prodi’’ per andare al piu’ presto al voto; sul ’’piano istituzionale’’, invece, ’’disponibilita’ a discutere di una nuova legge elettorale’’ e quanto alle riforme ’’dissenso per i tempi che richiederebbero’’. ’’Non abbiamo posto alla maggioranza una data pregiudiziale sulla data del voto ben sapendo che cio’ non compete a loro ma al Presidente della Repubblica. Tuttavia siamo convinti dentro di noi che si debba andare al voto dopo l’intesa sulla legge elettorale’’, ha detto il leader di Forza Italia.

FINI, NEGATIVO NO BERLUSCONI AD ALLEANZE PRIMA VOTO - ’’E’ positiva la volonta’ di Berlusconi di discutere per arrivare a varare una nuova legge elettorale che renda possibile il ritorno rapido alle urne. E’ negativa la sua indisponibilita’ ad una nuova legge elettorale che preveda la dichiarazione delle alleanze prima del voto’’. E’ quanto afferma il leader di An, Gianfranco Fini, commentando l’esito dell’incontro tra Silvio Berlusconi e Walter Veltroni sulla legge elettorale e le riforme.


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