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Per un’identità aperta e capace di dialogo: "il credente è membro della Chiesa cattolica e cittadino del mondo" (Tettamanzi),

VERONA 2006. RINASCITA DELLA CHIESA. IV Convegno della Chiesa - cattolica: "chiamata dunque a coinvolgere tutti, a raggiungere l’umanità intera" (Tettamanzi, Prolusione)!!! 39 SACERDOTI omosessuali HANNO GIA’ PRESO LA PAROLA ... E PARLATO IN UN NUOVO CONCILIO E IN UNA NUOVA CHIESA !!!

Coerenza: " [...] mettere in luce - con la parola e con la vita - la fondamentale e ineliminabile dimensione escatologica della fede cristiana" (Tettamanzi)..
mercoledì 18 ottobre 2006 di Federico La Sala
[...] La testimonianza, la “lettera aperta” dei 39 preti italiani, se ben vi riflettiamo, invita ad aprire le porte e le finestre del nostro presente storico, senza paura!!! E’ una indicazione e una premessa per modificare non solo la vecchia costituzione terrena della Istituzione Chiesa, ma anche la stessa vecchia costituzione celeste ... e aprire davvero a tutti gli esseri umani, nessuno escluso (l’art. 3 della nostra Costituzione, di chiara derivazione evangelica, è ben al (...)

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> VERONA 2006. RINASCITA DELLA CHIESA. IV Convegno della Chiesa - cattolica: "chiamata dunque a coinvolgere tutti, a raggiungere l’umanità intera" (Tettamanzi, Prolusione)!!! 39 SACERDOTI omosessuali HANNO GIA’ PRESO LA PAROLA ... E PARLATO IN UN NUOVO CONCILIO E IN UNA NUOVA CHIESA !!! --- PROPOSTA DOMENICANI OLANDESI: "DONNE E GAY DICANO MESSA".

lunedì 17 settembre 2007


-  L’idea dell’ordine in un opuscolo distribuito in 1300 parrocchie
-  La notizia riportata dalla Sir: nessuna reazione dalla Cei

-  Proposta choc dei domenicani olandesi
-  "Donne e gay dicano messa"
*

CITTA’ DEL VATICANO - I frati domenicani olandesi hanno lanciato una proposta che farà discutere il mondo religioso: a dire messa, siano anche i laici, uomini o donne, etero o omosessuali, senza alcuna limitazione. La notizia viene riportata dal Sir, l’agenzia stampa promossa dalla Cei, che riferisce anche del giudizio critico espresso in merito da mons. Huub Ernst, vescovo emerito di Breda, che bolla l’idea come "in contrasto con la dottrina sociale della Chiesa". Da parte della Conferenza episcopale italiana, sottolinea il Sir, ancora non vi è stata alcuna reazione.

La proposta è stata diffusa attraverso la brochure "Kerk en Ambt" (Chiesa e ministero) distribuita a fine agosto dai domenicani olandesi nelle 1.300 parrocchie del Paese. Il testo rifletterebbe, scrive l’agenzia dei vescovi, tesi vicine a padre Edward Schillebeeckx che negli anni ’80 finì sotto l’esame della Congregazione per la dottrina della fede, guidata dall’allora card. Ratzinger.

L’opuscolo (38 pagine) propone che a presiedere l’eucaristia, in mancanza di sacerdoti, siano anche laici, "non fa differenza che sia uomo o donna, omo o eterosessuale, sposato o celibe". Il tema del celibato sacerdotale così come quello della possibilità che a presiedere la celebrazione eucaristica fossero anche dei laici, era già stato sollevato nel corso del sinodo generale dei vescovi che si svolse a Roma nell’ottobre del 2005. Benedetto XVI, finora, ha riaffermato più volte la dottrina della Chiesa in merito al ruolo del sacerdote quale guida della comunità e unico soggetto autorizzato a celebrare la messa.

Alla proposta dei domenicani olandesi ha replicato, mons. Huub Ernst, vescovo emerito di Breda, che definisce "ambiguo", "erroneo" e "non significativo" il contenuto del libretto. Tace per il momento la Conferenza episcopale olandese.

* la Repubblica, 17 settembre 2007.


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