Inviare un messaggio

In risposta a:
MAMMASANTISSIMA. Il grande ordine simbolico del "Che-rùbino" ... tutti e tutto!!!

lL "LOGO" DELLA SAPIENZA, L’UMANITA’, E L’ACQUA. PAESE IMPAZZITO: FORZA "CHE RùBINO" TUTTO E TUTTI !!! PER IL "logo" della "SAPIENZA" DI ROMA, UN APPELLO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA!!! Una nota, con articoli - a cura di Federico La Sala

sabato 12 luglio 2008
[...] Affinché il "cherubino" non diventi "un diavoletto"... che ha trovato una pietra "cara" e "preziosa" ed esclami: "che - rubìno!" ... Qui non capiscono il valore di un’"ACCA" - H, lo prendo Io: lo venderò a "caro-prezzo" ("caritas"); e fonderò un ’nuovo’ partito, una ’nuova’ chiesa [...]
ITALIA: LA NOSTRA PATRIA E’ LA LINGUA, NON LA TERRA NON IL SANGUE. Dante e Saussure insegnano.
EMERGENZA EDUCATIVA: TRADIMENTO DEGLI INTELLETTUALI.
 (...)

In risposta a:

> lL "LOGO" DELLA SAPIENZA, L’UMANITA’, E L’ACQUA. PAESE IMPAZZITO: FORZA "CHE RùBINO" TUTTO E TUTTI !!! ---- Guarini: "La riforma Gelmini taglierà 113 milioni alla Sapienza". L’ex rettore "Decisione lesive dell’autonomia e del ruolo delle università".

venerdì 31 ottobre 2008


-  Guarini: "La riforma Gelmini taglierà 113 milioni alla Sapienza"
-  L’addio dell’ex rettore Guarini: riforma assurda
-  L’ex rettore "Decisione lesive dell’autonomia e del ruolo delle università"

di Carlo Alberto Bucci (la Repubblica Roma, 31.10.2008)

Il vecchio matematico napoletano torna ai suoi studi di statistica economica. Ma, prima di lasciare il rettorato che ha tenuto per quattro, lunghi anni, Renato Guarini fa i conti esatti sulle perdite che il suo ateneo patirà nell’immediato futuro. «Per la Sapienza - ha sottolineato il Magnifico nel discorso di addio - ci saranno tagli pari a 5 milioni di euro nel 2009, 15 milioni nel 2010, 25 nel 2011, 33 nel 2012, e 35 nel 2013». Totale, 113 milioni in meno. In un badget (finora di circa 1 miliardo di euro l’anno, la metà coperta dallo Stato con il Fondo di finanziamento ordinario mentre un 10 per cento è assicurato dalle tasse degli studenti) che verrà alleggerito di un quinto nei prossimi cinque anni. E questo in un «ateneo sottofinanziato già prima dei tagli estivi».

Il conto del ragioniere Guarini l’ha fatto ieri mattina in Aula magna, mentre la città veniva attraversata dell’imponente manifestazione contro la legge Gelmini. Un movimento, quello dell’"Onda anomala", che il Magnifico ha appoggiato e accompagnato con le parole della sua relazione di fine mandato, riepilogo di 11 anni (del 1997 è la nomina a vice) di gestione dell’ateneo più grande d’Europa: «Coloro che di volta in volta si alternano nella gestione del potere, sembrano tenere in considerazione il lavoro delle università solo per l’utilità che possono ricavarne». Critiche quindi anche al governo di centrosinistra. Poi l’affondo sul presente: «La più recente conferma di questo atteggiamento del decisore politico, è rappresentata da alcuni articoli della manovra finanziaria, la legge 133, varata nella scorsa estate, che prevede tagli indiscriminati dei finanziamenti, lesivi dell’autonomia, del ruolo e della missione delle università pubbliche».

La cerimonia è iniziata con le note dell’orchestra di musica classica composta da studenti, docenti e impiegata. E, prima dell’epilogo a sorpresa con la cantante della jazz band della Sapienza che ha intonato il celebre motivo di Mina ("Renato, Renato, Renato, così carino ...."), Guarini ha sintetizzato in venti minuti la voluminosa relazione (130 pagine date alle stampe) su «questi quattro anni positivi». Sono stati destinati «24 milioni di euro alla ricerca e mantenuti invariati i finanziamenti alle attività prioritarie, nonostante la manovra estiva del governo che ha sottofinanziato la Sapienza». Inoltre, «abbiamo realizzato tremila nuovi posti banco, riordinato la didattica, avviato ampliamenti edilizi». La Sapienza si è estesa per 40mila metri quadri (dall’ex scuola Silvio Pellico alla vetreria Sciarra). Ed è in attesa che sia inaugurato il parcheggio sotterraneo che permetterà di pedonalizzare la città universitaria. Il 500esimo, ultimo discorso da rettore di Guarini, che, a 76 anni, ricoprirà il ruolo di presidente della Fondazione Sapienza, è stato salutato dal successore Luigi Frati («noi lo ringraziamo tutti, purtroppo la Sapienza vive un momento difficile ma vi assicuro che i tradizionali valori dell’università non cambieranno»). E sottoscritto dal presidente della Provincia, Nicola Zingaretti: «Le parole del rettore Guarini sugli effetti che il decreto Gelmini avrà sulla Sapienza con un taglio di 113 milioni di euro, chiariscono ulteriormente la grande importanza che le mobilitazioni di questi giorni messe in atto da studenti, docenti e genitori hanno per il nostro Paese».


Questo forum è moderato a priori: il tuo contributo apparirà solo dopo essere stato approvato da un amministratore del sito.

Titolo:

Testo del messaggio:
(Per creare dei paragrafi separati, lascia semplicemente delle linee vuote)

Link ipertestuale (opzionale)
(Se il tuo messaggio si riferisce ad un articolo pubblicato sul Web o ad una pagina contenente maggiori informazioni, indica di seguito il titolo della pagina ed il suo indirizzo URL.)
Titolo:

URL:

Chi sei? (opzionale)
Nome (o pseudonimo):

Indirizzo email: