A fuoco il Marriott della famosa catena americana. Più di 100 i feriti
Centinaia di persone sono intrappolate nell’edificio in fiamme
Pakistan, attentato a Islamabad
Autobomba contro hotel: 40 morti
La Farnesina: "Nessun italiano tra gli ospiti dell’albergo" *
ISLAMABAD - Quaranta morti e centinaia di feriti. E’ il bilancio, probabilmente destinato ad aggravarsi, di un nuovo attentato compiuto oggi a Islamabad, in Pakistan. Un kamikaze alla guida di un camion bomba si è lanciato contro l’ingresso dell’hotel della famosa catena americana Marriott, nel centro della città. L’esplosione ha provocato una forte fuga di gas che ha innescato un gigantesco incendio. Quasi 200 persone sono rimaste intrappolate nell’edificio in fiamme. L’albergo è andato in gran parte distrutto ed è concreto il rischio che possa crollare.
VIDEO - Le immagini della tv pakistana
VIDEO - La telecamera dentro l’albergo in fiamme
LE FOTO DELL’ATTENTATO
Le vittime. Secondo il capo della polizia, Asghar Raza Gardazi, l’attacco ha provocato almeno quaranta morti e centinaia di feriti, alcuni dei quali sarebbero in gravi condizioni. Ma secondo la televisione locale le vittime potrebbero essere cento. Un funzionario delle forze dell’ordine pakistane ha raccontato che "l’esplosione è avvenuta quando un’auto ha raggiunto il muretto di protezione davanti all’hotel". La polizia ha dichiarato lo stato di emergenza in tutto il Paese.
Diplomatici Usa nell’albergo. Al momento dell’attentato era in corso un ricevimento al quale partecipava una delegazione della Banca Mondiale ed erano presenti alcuni diplomatici americani. Il ricevimento era organizzato dalla presidente della Camera, Fehmida Mirza, in onore del neopresidente pakistano Asif Ali Zardari in occasione del suo primo discorso al Parlamento. In totale sembra che al banchetto stessero partecipando circa 200 persone. Al momento dell’esplosione Zardari si trovava nella residenza del primo ministro Yousaf Raza Gilani che si trova a poche centinaia di metri dal Marriott.
Gli italiani. Secondo quanto comunica l’unità di crisi della Farnesina, non ci sono italiani tra gli ospiti dell’hotel. Il ministero degli Esteri fa sapere che non si può tuttavia escludere, al momento, la presenza di nostri connazionali nella zona dell’attentato. Tra i feriti stranieri ci sono un diplomatico danese e tre cittadini americani. L’hotel Marriott è uno dei luoghi più frequentati dagli stranieri e già in passato era stato oggetto di attentati terroristici. Si trova in una zona di uffici governativi e ambasciate, tra cui anche quella italiana.
Il video di Al Qaeda. Poco prima dell’attentato il nuovo presidente del Pakistan, Asif Ali Zardari, aveva fatto il suo esordio davanti al Parlamento, con le due Camere riunite in seduta comune, e aveva ribadito il proprio impegno nella lotta contro il terrorismo e l’estremismo politico-religioso. Al momento non vi sono state rivendicazioni ma, nei giorni scorsi, un video di Al Qaeda aveva annunciato possibili attentati contro obiettivi americani.
* la Repubblica, 20 settembre 2008 - ripresa parziale