Pakistan, missile Usa su un villaggio: morti 12 civili
La guerra in Afghanistan fa morti anche in Pakistan. E come sempre sono civili: almeno 12 persone, tra cui donne e bambini, sono rimaste uccise da un missile sparato da un aereo americano senza pilota nel villaggio di Tol Khel, al confine con l’Afghanistan. Secondo fonti locali, l’obiettivo era colpire una casa appartenente ad un militante talebano. Nella zona infatti le forze della coalizione stanno ricercando dei miliziani di Al Qaeda. Si contano anche 10 feriti. Una strage senza fine visto che, appena la settimana scorsa, in un’operazione nel Waziristan meridionale avevano perso la vita venti persone tra cui donne e bambini.
L’ultima tragedia pakistana arriva dopo le polemiche su alcune indiscrezioni secondo cui in luglio il presidente Usa, George W. Bush, approvō ordini segreti per autorizzare azioni all’interno del Pakistan anche senza il consenso di Islamabad.
E sempre nella zona al confine con l’Afghanistan, precisamente nella regione del Bajur, sono morti almeno trenta guerriglieri nel corso di scontri con l’esercito pachistano. A cadere sotto il fuoco delle armi sono stati anche due militari pachistani. Per Murad Khan, portavoce dell’esercito pachistano, sarebbero centinaia i guerriglieri uccisi dalle forze di sicurezza nella regione nord-ovest del paese nelle ultime settimane.
* l’Unitā, Pubblicato il: 12.09.08, Modificato il: 12.09.08 alle ore 13.06