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Eu-angélo e UmaNITA’. In principio era l’amore pieno di grazia ("charitas"), non pieno di interesse ’mammonico’ ("caritas")!!!

Gesù di Nazaret e il "Padre Nostro". Fox non è Lutero e Ratzinger ... non ha sbagliato (ma nemmeno fatto bene)!!! 95 TESI? FORSE NE BASTA UNA SOLA! Per un nuovo CONCILIO, la ’sollecitazione’ di una ’vecchia’ riflessione - di Federico La Sala

mercoledì 18 aprile 2007

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> Fox non è Lutero e Ratzinger ... non ha sbagliato!!! 95 TESI? FORSE NE BASTA UNA SOLA! Per un nuovo CONCILIO, la ’sollecitazione’ di una ’vecchia’ riflessione.

lunedì 11 settembre 2006

UNA ’SOLLECITAZIONE’ DEL 2003 !!!


RAGIONE E FEDE: PER LA PACE E LA RICONCILIAZIONE.

Un omaggio a CUSANO... e un appello.

di Federico La Sala. *

La situazione planetaria, ormai, è di costante e quotidiano allarme generale e, unitamente ai centomila problemi indotti dal cosidetto progresso oggi chiamato sviluppo, uno scontro di civiltà pende come una spada di Damocle sull’intera umanità. Ripensare tutto e ri-trovare "ciò che è comune" è la sfida che il nostro presente pone a tutti e a tutte: in particolare, rifondare la democrazia e trovare le radici comuni delle varie religioni sta diventando sempre più un passo non solo necessario ma urgentissimo. Il tentativo qui fatto ( cfr., qui sul sito http://www.ildialogo.org: Noi, i pesci senz’acqua, con la raccolta dei miei piccoli diversi e ’occasionali’ contributi) va in questa direzione. La convinzione è che, sulla strada di Freud, riprendendo il suo discorso sull’edipo (e ricollocando tale incrocio di relazioni a prima dello strutturarsi dello stesso narcisimo), sia non solo possibile fare luce sulla figura di Giuseppe e giungere a ritrovare la vivente-pietra della "relazione pura" della donna con l’uomo, e dell’uno e dell’altro con il figlio o la figlia, e dell’intero genere umano con la Terra e con il Tempo, ... ma anche riportare serenità e pace all’interno dell’intera famiglia umana. Ripartendo dalla relazione di uomini e donne in carne ed ossa, e dalla nascita di ognuno e di ognuna di noi stessi e di noi stesse e dalla relazione (al di là di un biologismo e naturalismo accecato e accecante ) dei nostri stessi padri e delle nostre stesse madri, è possibile finalmente comprendere che ogni essere u-ma-no nasce dall’unione, dall’alleanza, dal rapporto sociale e culturale di due esseri umani, non dal caso o da un ’incidente’ biologico o tecnico , ... e riequilibrare il campo delle relazioni! Significa finalmente capire, cioè, che la famosa ’rivelazione’ della dea parmenidea che l’Essere è, e che il non-essere non è, riposa su una chiarificazione essenziale - a partire dal nostro proprio presente storico - di natura logica ed etica: in principio era il Logos.... E di qui, a quel ’comandamento’ Ama il prossimo tuo come te stesso che non dice altro che la stessa cosa e che è prima di tutto e sopratutto una scoperta, un’acquisizione culturale, e una verità antropologica, e non un’invenzione di preti e di sacerdoti! A partire da se stessi e da se stesse, si tratta di rimettere insieme tutti i ’pezzi’ dell’intera drammatica storia della nostra (planetaria) cultura e iniziare un nuovo cammino: 1) Fuori del tutto non c’è Dio (Dio è morto e noi l’abbiamo ucciso: è un punto cruciale della riflessione di Nietzsche e il punto d’approdo dell’intera filosofia contemporanea); 2) Non c’è Dio se non Dio (è l’affermazione fondamentale della religione islamica); 3) Non c’è Dio, se non il Dio dei nostri padri (è l’affermazione fondamentale della religione ebraica); 4) Non c’è Dio, se non il Dio delle nostre madri (è l’affermazione fondamentale della religione cristiana e cattolica). Se non ora, quando? Bisogna ripartire dalle radici, da qui - dalla relazione e dalla nascita di noi stessi e noi stesse. E’ l’ antropologia che insegna alla politica... e alla teologia: FUORI DEL TUTTO NON C’E’ NESSUN DIO, SE NON IL DIO DEI NOSTRI PADRI E DELLE NOSTRE MADRI. Da qui ripartire, dall’essere, tutti e tutte, figli e figlie della relazione di uomini e donne, da questo fatto -culturale attuale, e da questa consapevolezza - senza riduzionismi e senza fondamentalismi, per fare verità e riconciliazione: non ci sono altre strade. Oggi non abbiamo più altra via per proseguire, se non quella della verità e della vita.... Un GRANDE concilio, in terra!, tra tutti gli uomini e tutte le donne di buona volontà di tutta la Terra, come quello immaginato IN CIELO nel Quattrocento da Nicola Cusano, "per placare la follia dell’ira e di aiutare la verità a manifestarsi", in LA PACE DELLA FEDE, penso che sia da mettere all’ordine del giorno dei lavori. Un O.N.U. rinnovato, un UNO della filosofia, della politica, e delle religioni. AL PIU’ PRESTO: ora, non domani. Federico La Sala.

*

www.ildialogo.org, Lunedì, 07 luglio 2003


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