A SUSAN BOYLE, UN OMAGGIO. Una comicità alla "Stanlio & Ollio" con una voce esplosiva, alla "dinamite" (Alfred Nobel)

L’"EFFETTO SUSAN BOYLE": UNA LIBERAZIONE. Una sorprendente lezione di creatività: una miscela "chimica" (Robert Boyle) degna di un Nobel - a cura di Federico La Sala

sabato 25 aprile 2009.
 

VIDEO (clicca, qui ->): Audition: Susan Boyle. Britain’s Got Talent, 11 aprile 2009. URL consultato il 19-4-2009.



SUSAN BOYLE. Susan Boyle (1961) è una cantante amatoriale britannica apparsa nella terza serie di Britain’s Got Talent.

Boyle ha raggiunto la fama internazionale cantando I Dreamed a Dream, da Les Misérables.

La sua apparizione al Britain’s Got Talent iniziata sotto lo scetticismo generale si è conclusa con una standing ovation eccezionale.

Sulla sua esecuzione canora sono stati scritti articoli apparsi sui giornali di tutti il mondo mentre le televisioni ne hanno trasmesso la performance. I vari video online hanno superato i 40 milioni di contatti.

La casa discografica Syco Music, una sussidiaria della Sony Music le ha proposto un contratto. (Wikipedia - ripresa parziale).


-  I dreamed a dream
-  Susan Boyle, Youtube
-  testo con traduzione italiana by hanna.
*

-  I dreamed a dream in time gone by
-  When hope was high
-  And life worth living
-  I dreamed that love would never die
-  I dreamed that God would be forgiving.

-  Then I was young and unafraid
-  And dreams were made and used
-  And wasted
-  There was no ransom to be paid
-  No song unsung
-  No wine untasted.

-  But the tigers come at night
-  With their voices soft as thunder
-  As they tear your hope apart
-  As they turn your dream to shame.

-  And still
-  I dream he’ll come to me
-  That we will live the years together
-  But there are dreams that cannot be
-  And there are storms
-  We cannot weather...

-  I had a dream my life would be
-  So different form this hell I’m living
-  so different now from what it seemed
-  Now life has killed
-  The dream I dreamed.

***

-  Un sogno sognai

traduzione italiana by hanna

-  Sognavo un sogno in passato,
-  in tempi d’eccesiva speranza,
-  quando la vita andava vissuta.
-  Sognavo che amore non moriva mai.
-  Sognavo che Dio fosse indulgente.

-  Allora ero giovane e impavida
-  E i sogni erano fatti e usati
-  E persi
-  cui nessun riscatto da pagare
-  nessun brano sconosciuto
-  ne vino non gustato

-  Ma le tigri vengono di notte
-  Con le loro voci pari al tuono
-  ed ecco la lacrima che scrolla speranza
-  e il sogno sfigurato in vergogna

-  E ancora
-  sogno il suo arrivo
-  per vivere insieme negli anni
-  Ma ci sono sogni illusori
-  E ci sono tempeste
-  cui non possiamo opporci.

-  Avevo un sogno
-  che vedeva la mia vita
-  così differente da questa vissuta
-  adesso così diversa di come sembrava
-  Ora la vita ha ucciso
-  il sogno che sognai.

*

-  NOTA:
-  Questa è la VERSIONE originale cantata da Susan Boyle /ci sono diverse su internet/ che ho tradotto io e chiedo gentilmente di indicare anche la fonte con la copiatura di questa traduzione. grazie
(by hanna).

*

-  Trascrizione intervista di Larry King con Susan Boyle per Britain’s Got Talent (by hanna).



Sulle "connessioni" del titolo, in rete e nel sito, si cfr.:

Stanlio & Ollio (Wikipedia).

Robert Boyle (Wikipedia).

Alfred Nobel (Wikipedia)

L’EFFETTO LUCIFERO


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