MESSICO, STATI UNITI: FEBBRE SUINA. OMS: IL VIRUS PUO’ DIVENTARE MOLTO PERICOLOSO... VERSO MASSIMO LIVELLO DI ALLARME.

PESTE SUINA. Una nuova variante sconosciuta del virus animale si starebbe trasmettendo da uomo a uomo mietendo vittime.

Allarme febbre suina. Domande e risposte: alcune informazioni utili agli abitanti delle zone colpite dal virus , a cura del Centro per la prevenzione.
lunedì 27 aprile 2009.
 

La mappa aggiornata dell’influenza: 787 contagi nel mondo. Sale a 19 morti il bilancio in Messico

Dall’America all’Europa la carta dei Paesi colpiti. Il virus sbarca anche in Italia: due i casi accertati, i contagiati sono già guariti. L’Oms accelera: vaccino entro quattro-sei mesi

ultimo aggiornamento: 03 maggio, ore 13:07

Roma, 3 mag. (Ign) - Dall’America all’Europa la mappa aggiornata dei Paesi colpiti, oltre all’Italia dove si sono registrati ad oggi 2 casi confermati..

Messico: 506 confermati e 19 decessi

Stati Uniti: 160 casi confermati e 1 decesso in Texas

Canada: 70 casi confermati e nessun decesso

Spagna: 13 casi confermati e nessun decesso

Austria: 1 caso confermato e nessun decesso

Germania: 6 casi confermati e nessun decesso

Regno Unito: 15 casi confermati e nessun decesso

Danimarca: 1 caso confermato e nessun decesso

Francia: 2 casi confermati e nessun decesso

Israele: 3 casi confermati e nessun decesso

Nuova Zelanda: 4 casi confermati e nessun decesso

Olanda: 1 caso confermato e nessun decesso

Svizzera: 1 caso confermato e nessun decesso

Sudcorea: 1 caso confermato e nessun decesso

Cina: 1 caso confermato e nessun decesso

Costa Rica: 1 caso confermato e nessun decesso

Irlanda: 1 caso confermato e nessun decesso




-  A comunicare i casi sono stati i Centers for Disease Control

-  Allarme febbre suina. Oms: 70 morti in Messico.
-  Fazio: ’’Siamo in allerta ma non c’è da preoccuparsi’’

-  Una nuova variante sconosciuta del virus animale si starebbe trasmettendo da uomo a uomo mietendo vittime. Negli Usa 9 persone colpite ma nessuno ha avuto contatti diretti con i maiali. Per il governo di Città del Messico i morti a causa del virus sarebbero solo 16

Roma, 24 apr. (Adnkronos/Adnkronos Salute/Ign) - Allarme febbre suina in Messico e Stati Uniti dove una nuova variante sconosciuta del virus animale si starebbe trasmettendo da uomo a uomo mietendo vittime. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità i morti nel Paese centramericano sono 70. Una cifra smentita dal governo di Città del Messico secondo cui i casi accertati di decesso per influenza suina sarebbero soltanto 16.

Negli Usa la febbre suina ha contagiato nove persone in due Stati. A comunicare i casi sono stati i Centers for Disease Control, riferendo anche che tutti i pazienti si stanno riprendendo e solo per uno è stato necessario il ricovero. A creare un certo allarme è il fatto che il microrganismo responsabile è un virus mai visto prima, per l’esattezza una combinazione di virus diffusi fra maiali, volatili ed esseri umani, sottolineano i Cdc.

Gli esperti ritengono probabile il verificarsi di nuovi casi, ma pensano anche che non sia il momento di allarmarsi troppo in tutto il Paese. Non è ancora certo se gli 8 casi, localizzati in California e Texas, sono collegati alla lunga e severa stagione influenzale del vicino Messico, dove sono morte 20 persone. I primi ad ammalarsi negli States sono stati un ragazzo e una ragazza nelle due Contee più a Sud della California. Poi sono stati scoperti altri 5 casi attraverso la rete di sorveglianza della normale influenza.

Nessuno dei pazienti, che presentano sintomi molto simili a quelli del malanno di stagione, ha avuto alcun contatto diretto con i maiali. Fra i contagiati, due sedicenni che frequentano la stessa scuola a San Antonio e un padre e una figlia. Secondo i Cdc, dunque, la malattia si starebbe trasmettendo da uomo a uomo.

I campioni di virus prelevati ai sette mostrano geni tipici di altri virus responsabili delle febbre suina, della normale influenza e dell’aviaria. Una combinazione di microrganismi presenti negli Usa, ma anche in Europa e Asia.

Per questo gli esperti stanno lavorando con colleghi stranieri per capire che cosa sta accadendo in altre parti del mondo. Anche il vicino Canada alza la guardia, allertando i medici su eventuali casi di malattie respiratorie fra i viaggiatori dal Messico.

Per quanto riguarda l’Italia il sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio rassicura:’’Siamo in uno stato d’allerta intermedio sulla febbre suina, tecnicamente a livello 3, ma per il momento non c’è da preoccuparsi’’.

’’E’ stata attivata - spiega all’ADNKRONOS SALUTE - la rete Influnet, dell’Istituto superiore di sanità e altre strutture per la sorveglianza sul territorio delle sindromi e dei virus. Ho sentito i colleghi di altri Paesi europei e anche loro hanno lo stesso livello d’allerta. Un funzionario, inoltre, segue costantemente la situazione’’, prosegue sottolineando che ’’per il momento non c’è da preoccuparsi. Abbiamo stock di farmaci antivirali, gia’ disponibili’’. Il virus, spiega il sottosegretario, ’’è H1N1, uguale al responsabile dell’influenza asiatica. Ha un discreto troopismo respiratorio, cioè è aggressivo nei confronti dei polmoni e dunque pericoloso per categorie piu’ vulnerabili, come gli anziani, per le conseguenze che puo’ causare’’.



-   DOMANDE E RISPOSTE
-  Febbre suina: cos’è e come si evita

Il Centro per la prevenzione e la cura sanitaria ha distribuito regole e informazioni utili agli abitanti delle zone colpite dal virus *

Il Centro per la Prevenzione e la cura sanitaria ha pubblicato sulla sua pagina web alcune informazioni utili sull’influenza suina che, dopo aver fatto 60 morti in Messico, sta suscitando panico negli Stati Uniti. «L’unico modo certo per evitare il contagio -informa il centro- è quello di sottoporsi al vaccino». Nel frattempo, comunque, esistono alcune semplici regole da rispettare che riducono i rischi di contrarre la malattia e soprattutto esistono informazioni utili circa l’origine e la diffusione della malattia che servono per evitare allarmismi inutili.

-  Che co’è l’influenza suina?
-  La “febbre suina” è un problema respiratorio tipico dei maiali causato da un tipo particolare di virus influenzale (tipo A). Episodi di questa malattia sono piuttosto frequenti tra i suini, Le persone normalmente non vengono contagiate ma un’infezione di questo tipo è comunque possibile. Le probabilità di contrarre la malattia sono più alte nel caso di persone che lavorano a contatto stretto con gli animali ma, dopo il primo malato, il virus si propaga velocemente da una persona all’altra. In America i primi casi di contagio si sono registrati tra la fine di marzo e l’inizio di aprile In Sud Carolina e Texas.

-  Quali sono i segnali e i sintomi della malattia sulle persone?
-  I sintomi della “febbre suina” sugli esseri umani sono simili ai sintomi di una normale influenza e includono febbre, tosse, spossamento, mal di testa, nausea e affaticamento. Molte delle persone colpite dal virus suino sono state colpite da diarrea e vomito persistenti.

-  Come si può essere infettati?
-  Il contagio può avvenire in due modi: o attraverso il contatto con suini infetti o attraverso il contatto con persone malate. Le persone affette dalla malattia sono considerate contagiose per tutto il tempo dell’influenza e fino a sette giorni dopo la completa sparizione dei sintomi. I bambini, soprattutto, sono potenzialmente contagiosi anche per lunghi periodi.

-  Si può essere contagiati mangiando carne suina?
-  E’ impossibile contrarre il virus attraverso il contatto con la carne di maiale. Mangiare carne suina debitamente trattata e cotta non crea nessunissimo problema.

-  Quali sono le regole basilari per evitare il contagio?
-  In primo luogo è meglio evitare contatti troppo ravvicinati, specialmente con persone influenzate. Viceversa nel caso ci si ammalasse, anche solo di un normale raffreddore, è consigliabile evitare di uscire per non entrare in contatto con altre persone. Un altro consiglio è quello di coprire con un panno o un semplice fazzoletto il naso e la bocca in caso di tosse o sternuti per prevenire le persone che si trovano nelle zone circostanti. Oltre a queste precise indicazioni è necessario anche rispettare alcune regole igieniche basilari come lavarsi bene e spesso le mani, soprattutto dopo essere entrati in contatto con estranei, ed evitare di toccarsi gli occhi o la bocca con le mani sporche. In conclusione il Cdc invita ad essere attivi psicologicamente, evitando di farsi prendere dal panico, e fisicamente mangiando cibi sani e nutrienti.

* La Stampa, 25/4/2009

* Febbre suina, consigli per chi viaggia


PER ALTRE NOTIZIE, NEL SITO e IN RETE, SI CFR.:

Febbre suina, in Messico e negli Usa. Allarme dell’Oms. Il virus H1N1, forse, passato dagli animali all’uomo. Allerta anche in Italia.


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