CALCIO. EUROPEI 2008 ....

A BERNA, UNA NAZIONALE ADDORMENTATA. L’ITALIA "SOGNA" DI ESSERE LA SPLENDIDA OLANDA E "VINCE" TRE A ZERO!!! "Forza Italia"! Continuiamo a "sognare"!!!

LUNGA VITA ALL’ ITALIA: "RESTITUITEMI IL MIO URLO" !!! Dalla Cina, la lezione di Huang Jianxiang
martedì 10 giugno 2008.
 
[...] ’’E stata una delle piu’ brutte partite degli ultimi 12 anni’’. Gianluigi Buffon appare molto amareggiato del pesante ko subito con l’Olanda nella prima partita dell’Italia a Euro 2008. ’’L’Olanda ha vinto meritatamente. Credo di dover, anche a nome dei miei compagni, porgere le scuse a tutti i tifosi italiani, che come noi certamente non si aspettavano questo risultato’’ ha detto Buffon ai microfoni della Rai. Nessuna recriminazione dal portiere azzurro: ’’Il loro primo gol era in netto fuorigioco, ma non ci possiamo appellare a questo perche’ questa sera abbiamo straperso. Mi auguro che dalla prossima partita ritroveremo quell’orgoglio che stasera e’ mancato’’ [...]



-  L’Olanda vince 3-0 a Berna, splendida la seconda rete:
-  gli azzurri si svegliano solo dopo l’ingresso di Del Piero e Cassano

-  Buio sulla Nazionale
-  dopo un gol irregolare

-  Ora diventa decisiva la partita di venerdì contro la Romania

dal nostro inviato VALERIO GUALERZI *

BERNA - C’è un minuto di Italia-Olanda di cui si parlererà a lungo. E’ il 27’. Gli arancioni premono, una ribattuta corta della difesa viene presa da Van Bronckhorst che calcia violentemente. Sulla traiettoria c’è Van Nistelrooy che non ha problemi a toccare in rete. Peccato che l’attaccante dell’Olanda sia in fuorigioco di un paio di metri. Panucci si è scontrato con Buffon èd è finito oltra la linea di fondo, ma per l’arbitro svedese Frojdfeldt il difensore anche a bordo campo tiene comunque in gioco l’avversario.

Ridurre la disfatta azzurra nella gara d’esordio allo Stade de Suisse di Berna a questo episodio sarebbe però un errore nel quale Donadoni non deve cadere se vuole sperare di riaprire il discorso qualificazione dopo l’umiliante 3-0. Giocare sulle ali del vantaggio e con uno stadio dipinto quasi tutto dei tuoi colori è di certo più facile, ma la superiorità dell’Olanda non si spiega tutta così. Per l’Italia mai una sconfitta del genere agli Europei.

Il ct ripresenta la difesa con Barzagli e Materazzi al centro, Zambrotta a sinistra e Panucci a destra, ma sovvertendo le attese della vigilia a centrocampo rinuncia a De Rossi e schiera un terzetto tutto milanista con Pirlo al centro, Ambrosini a sinistra e Gattuso a destra. In avanti conferma invece Di Natale e Camoranesi alle spalle di Toni. La scelta di Ambrosini è azzeccata perché il rossonero è brillante, ma è uno dei pochi.

Dopo una partenza spavalda con Toni, che al 4’ è in ritardo di un soffio su un suggerimento di Di Natale, l’Italia soffre infatti la velocità e il maggiore movimento dell’Olanda. Con il passare dei minuti gli arancioni prendono il controllo delle operazioni. Gli azzurri riescono a tamponare la spinta avversaria sulle fasce, ma al centro si aprono corridoi spaventosi. Al 19’ Buffon è bravissimo a far allargare Van Nistelrooy lanciato a rete evitando di atterrarlo. Poi al 25’ Materazzi anticipa di un soffio in area di testa, ma l’impressione è che la difesa fosse piazzata male. Una pressione alla quale gli azzurri contrappongono ripartenze confuse. Sulle esterne Camoranesi e Di Natale non riescono mai ad arrivare sul fondo e in mezzo al campo regna la confusione.

Al 27’, come detto, l’episodio che cambia la partita e destinato a tenere banco nei prossimi giorni in tutti i Bar Sport d’Italia. Ma non passano neppure cinque minuti che la nazionale di Van Basten legittima il vantaggio approfittando di un’ingenuità degli azzurri. Su calcio d’angolo salgono a saltare sia Panucci che Materazzi e quando la palla finisce a Van Bronckhorst il contropiede è micidiale: cross per Kuyt, sponda aerea e grande girata di Sneijder che Buffon non può fermare. Il capitano ci salva però allo scadere parando la botta a colpo sicuro del solito Van Nistelrooy. Occasione che ci ricorda ancora una volta che abbiamo sofferto per un tempo intero dinamismo e prestanza fisica degli avversari.

Per cambiare qualcosa Donadoni aspetta però il 9’ della ripresa quando trasforma un imballato Panucci in centrale, fa uscire un appannatissimo Materazzi, manda in campo Grosso sulla sinistra e sposta Zambrotta sulla destra. Poi al 19’ gioca anche la carta Del Piero, richiamando in panchina un Di Natale sicuramente non all’altezza delle aspettative. Gli azzurri riescono a tenere un po’ di più il pallino del gioco, ma sembrano davvero a corto di idee e soprattutto di fiato. La prova lampante si ha intorno al 25’ quando Pirlo spezza un attacco olandese al limite della nostra aerea e riparte palla al piede, ma nessun compagno lo segue nell’azione: rimangono tutti dietro di lui. A parte un paio di tiri di Del Piero, la situazione anche con gli innesti non cambia e il ct alla mezz’ora manda nella mischia pure Cassano per Camoranesi.

La scossa questa volta si sente e l’Italia nel giro di pochi minuti sfiora tre volte il gol. Prima è Toni, davvero irriconoscibile, a sprecare solo davanti a Van Der Sar. Poi è Grosso a sciupare un bel inserimento sparando addosso al portiere olandese. Infine è ancora Van Der Saar a togliere dall’incrocio dei pali una punizione di Pirlo. Sul capovolgimento di fronte, al 34’, gli olandesi ci puniscono ancora in contropiede e dopo un primo miracolo di Sneijder, Van Bronckhorst, vero mattatore dei campioni del mondo, sigla il 3-0 che chiude il discorso per quanto riguarda la partita. Quello sulla qualificazione resta in teoria aperto, ma serve un’Italia completamente diversa, a cominciar da venerdì pomeriggio contro la Romania. Che non è prorpiamente una squadra-cuscinetto.

OLANDA-ITALIA 3-0

-  OLANDA (4-2-3-1): Van Der Sar; Ooijer, Boulahrouz (31’st Heitinga), Mathijsen, Van Bronckhorst; De Jong, Engelaar; Kuyt (36’st Afellay), Van der Vaart, Sneijder; Van Nistelrooy (25’st Van Persie). In panchina: Timmer, Stekelenburg, De Zeeuw, Robben, Melchiot, Bouma, De Cler, Huntelaar, Vennegoor of Hesselink. Allenatore: Van Basten.

-  ITALIA (4-3-3): Buffon; Panucci, Barzagli, Materazzi (9’st Grosso), Zambrotta; Gattuso, Pirlo, Ambrosini; Camoranesi (30’st Cassano), Toni, Di Natale (18’st Del Piero). In panchina: Amelia, De Sanctis, Chiellini, Gamberini, De Rossi, Borriello, Quagliarella, Perrotta, Aquilani. Allenatore: Donadoni.

-  ARBITRO: Frojdfeldt (Svezia).

-  RETI: 27’pt Van Nistelrooy, 31’st Sneijder, 34’st Van Bronckhorst.

-  NOTE: Serata fresca, terreno in perfette condizioni.
-  Spettatori: 30.777. Ammoniti: Toni, Zambrotta, Gattuso, De Jong.
-  Angoli: 5-3 per l’Italia. Recupero: 1’pt e 3’st.

* la Repubblica, 9 giugno 2008.



Ansa» 2008-06-09 22:59

EURO 2008: ITALIA-OLANDA 0-3

ROMA - E’ nera la notte dell’esordio dell’Italia a Euro 2008: a Berna l’Olanda vince 3-0. E’ la prima volta dal 1978, la prima sconfitta in apertura. Di Natale ha una chance al 5’, ma al 18’ Buffon fa il primo miracolo: salva su Van Nistelrooy, che lo batte (in fuorigioco) al 26’ deviando in rete un tiro di Van Bronckhorst. Al 31’ quest’ultimo prima salva sulla linea, poi lancia l’azione del 2-0 di Sneijder e al 79’, ancora in contropiede, sigla il 3-0 che spegne le speranze azzurre.

-  PEGGIOR KO DEGLI AZZURRI NEGLI EUROPEI
-  25 ANNI FA STESSA SCONFITTA NELLE QUALIFICAZIONI A FRANCIA ’84

ROMA - Quarta sconfitta azzurra in 24 partite di fasi finali agli Europei: il 3-0 subito dall’Olanda stasera stabilisce il massimo ko italiano nella competizione continentale. La precedente sconfitta storica, 0-2, risaliva al 22 giugno 1988, semifinale a Germania ’88, quando l’Italia di Vicini venne superata dall’Unione Sovietica con reti di Litovchenko al 60’ e Protassov al 62’. L’ultimo 0-3 della storia della nazionale maggiore azzurra, indipendentemente dal torneo, risaliva a 25 anni fa: il 15 ottobre 1983, a Napoli, nelle qualificazioni agli Europei di Francia ’84 fu la Svezia a superare l’Italia 3-0 con reti di Stromberg (doppietta al 20’ e 27’) e Sunesson (71’).

DONADONI: ERRORI, MA NON SOVRASTATI

ROMA - Quella che ha perso 3-0 contro l’Olanda all’esordio di Euro 2008 e’ stata la peggiore Italia della gestione Donadoni? ’’No, non credo - ha risposto il ct ai microfoni Rai - Abbiamo subito due gol commettendo errori, e’ vero, ma l’Olanda non ci ha sovrastato. Siamo partiti bene, poi abbiamo subito un po’ l’approccio alla prima gara, ma dal punto di vista della volonta’ i ragazzi hanno reagito bene. Questa sera non era quella giusta per buttarla dentro’’ Donadoni ora pensa gia’ alla partita con la Romania: ’’Non siamo partiti bene, ora guardiamo avanti, abbiamo altre due gare’’. Pensa di cambiare la fisionomia della formazione? ’’Vedremo - ha risposto il ct - bisogna recuperare energie mentali e fisiche, certamente vedremo una squadra piu’ tonica’’. Il mancato impiego di De Rossi ha sorpreso: ’’Forse siete voi che avete sbagliato formazione...’’.

DONADONI, OTTIMISTI O ANDIAMO IN VACANZA

BERNA - ’’Dobbiamo essere ottimisti anche dopo questo 3-0. E’ il nostro mestiere, se non lo fossimo, invece di prendere il prossimo aereo per Zurigo, dovremmo andare tutti in vacanza’’. Così Donadoni.

BUFFON, CHIEDIAMO SCUSA AGLI ITALIANI

ROMA - ’’E stata una delle piu’ brutte partite degli ultimi 12 anni’’. Gianluigi Buffon appare molto amareggiato del pesante ko subito con l’Olanda nella prima partita dell’Italia a Euro 2008. ’’L’Olanda ha vinto meritatamente. Credo di dover, anche a nome dei miei compagni, porgere le scuse a tutti i tifosi italiani, che come noi certamente non si aspettavano questo risultato’’ ha detto Buffon ai microfoni della Rai. Nessuna recriminazione dal portiere azzurro: ’’Il loro primo gol era in netto fuorigioco, ma non ci possiamo appellare a questo perche’ questa sera abbiamo straperso. Mi auguro che dalla prossima partita ritroveremo quell’orgoglio che stasera e’ mancato’’.


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